E fu così che arrivò anche il macinacaffè elettrico.
Ad oggi mi ha aiutata nel tritare solamente le nocciole, le scorze secche degli agrumi e il peperoncino essiccato. Eppure avevamo fatto grandi progetti, ci eravamo detti ‘Ebbene, faremo quel pane lì, triteremo i semi di lino, le lenticchie, i ceci! Addio farine di legumi in busta, quando arriverà quello lì tutto sarà diverso.
Invece nulla, temporeggiamo dicendo che tutto ciò verrà fatto presto. D’altronde l’arrivo del freddo un po’ ci ha fiaccati, lo ammetto.
Stamattina, in fissa per questo contest, pensando a qualcosa di carino da proporre, ho scoperto in dispensa i piselli secchi e li ho macinati. Diciamo che fare la farina di legumi da un macinacaffè come il nostro non è il massimo della vita. Ci vuole un po’ di tempo e ne vengono fuori solo piccole quantità. E’ un duro lavoro di macina, setaccia, rimacina. Si può fare, ogni tanto.
Non fatevi ingannare dalla presentazione tutta cuoricini: Fidanzato odia i piselli, se gli presentassi un antipasto del genere mi lascerebbe e dopo, non pago, mi farebbe picchiare dalla mamma. No, io non me la sento di rischiare, cavoli.
Ma se qualcuna fra di voi volesse preparare una cenetta o un pranzetto per San Valentino e non avesse idea di cosa presentare come antipasto, magari, dico, questa potrebbe essere un’idea. Con qualcosa di rosso, anche. O di rosa. Cosa ci starebbe bene, di stagione!?
Ingredienti.
Per 4 frittatine.
70 g di farina di piselli
acqua qb
1/2 cucchiaino scarso di sale
1/4 di cucchiaino di noce moscata grattugiata
1 spolverata di coriandolo
1 cipollotto tagliato a pezzetti
2 cucchiaini di capperi sotto sale dissalati
Per la crema.
Metà avocado
1/4 di cipolla tagliata sottile e messa a bagno in acqua e pochissimo sale per almeno 20 minuti
2 cucchiai di latte vegetale
1 cucchiaio di olio EVO
1 pizzico di sale
2 cucchiai di succo di limone
1/2 cucchiaino di concentrato di pomodoro
Procedimento.
Impastare la farina di piselli con tanta acqua quanto basta per ottenere una pastella omogenea, tipo quella dei pancakes.
Aggiungere i capperi tagliati a pezzetti e il cipollotto, aggiustare di sale, aggiungere le spezie. Lasciare riposare in frigorifero.
Nel frattempo preparare la crema-salsa. Mettere tutti gli ingredienti in un contenitore alto e frullare accuratamente col frullatore ad immersione.
Riprendere la pastella, scaldare una padellina antiaderente e ungerla con pochissimo olio. Versare un po’ di pastella, quel tanto che basta per ottenere una frittata alta mezzo centimetro. Cuocere circa 3 minuti per lato, sino a quando entrambe le facce della frittata non saranno dorate. Io le ho tagliate con una formina-cuore per biscotti. Il resto della frittata me lo sono sbafata nature.
Servire calde, insieme alla crema.