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Frivolezza

Creato il 02 agosto 2010 da Lanterna
Viola procede bene, per quanto ancora in fase embrionale: il disegnatore, di cui ancora non annuncio il nome per scaramanzia, ha fatto i primi bozzetti dei personaggi e non mi sono ancora riavuta dalla sorpresa e dal piacere di vedere finalmente in faccia le persone a cui ho dedicato e dedicherò gran parte del mio tempo libero.
La figura che mi entusiasma di più è proprio quella di Viola: la rappresenta perfettamente e, secondo me, non c'è niente di simile nel panorama attuale del fumetto italiano. Ma, appena potrò, lascerò giudicare a voi.
Proprio perché il mio disegnatore è un maschio di quelli di una volta (per intenderci: si identifica in Luca, che ho modellato su mio marito), ha lasciato a me la definizione dei dettagli dell'abbigliamento. Il che non è 'sto grande sbattimento per i maschi (che ho lasciato per ultimi, certa che verranno liquidati in mezz'ora di lavoro ciascuno), ma è una bella sfida per le donne.
Certo, sarebbe comodo fare come in Dampyr: per ogni personaggio, una tenuta "classica" per ogni stagione e fine del discorso.
Ma il mio disegnatore ed io amiamo complicarci la vita, oltre al fatto che vorremmo un effetto realistico.
E allora, da stamattina, sono al lavoro tra vestiti miei, vecchie riviste di moda (stiamo parlando di vestiti che dovevano essere plausibili 10 anni fa) e ricerche online.
Sono partita dai personaggi che appaiono di meno: Chiara, l'oggetto del desiderio di Stefan, e suo marito Carlo.
Carlo è facile: fa il contadino e il casaro, i riferimenti visivi atemporali sono centinaia.
Per Chiara, volevo uno stile particolare, qualcosa che la distinguesse nettamente sia da Viola sia dalle riviste di moda. Ho ripescato qualche gonna lunga di velluto e le ho abbinate a maglioni semplici a collo alto, ho giocato con gioielli antichi ed etnici per dare un tocco particolare e insomma, mi sembra che il risultato sia originale senza essere eccessivamente eccentrico.
Poi, dal momento che siamo in estate, mi è venuto comodo spostarmi sui vestiti estivi di Viola: alcuni capi del 2000 che non mi entrano più ma che ho miracolosamente conservato, abbinati ad accessori semplici e a qualche collanina discreta.
Al momento, mi sono fermata a raccogliere le idee per il vestiario invernale, ma mi sembra di essere a buon punto. Ovviamente le fashioniste all'ascolto sono avvisate: se nel prodotto finale troveranno anacronismi o mancanze di buongusto, mi bacchettino!

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