From Dusk Till Dawn: The Series, il terrore arriva in tv

18 marzo 2014 • Serie TV, Serie USA, Vetrina Cinema •

il Giudizio di Carlo Lanna

Summary:

Robert Rodriguez al timone di una serie tv ispirata ad un noto frachise cinematografico

From Dusk Till Dawn: The series è la prima serie televisiva che ha debuttato sul network americano El Rey. Basata sui personaggi della trilogia cinematografica Dal Tramonto all’alba dove il primo lungometraggio vedeva tra i protagonisti un giovane George Clooney ed un cattivissimo e sadico Quentin Tarantino, la serie tv è sviluppata dal regista Robert Rodriguez che ne ha curato anche la regia del pilot. Composta da 10 episodi, di cui il primo è stato trasmesso lo scorso 11 Marzo, From Dusk Till Dawn colpisce per essere uno show televisivo diverso dal solito, irriverente e sboccato, ma il primo assaggio per ora non convince del tutto.

la locandina di From Dusk Till Dawn

Seth (D.J. Cotrona)  e Richie Gecko (Zane Holtz) sono due criminali, violenti, brutali e in fuga dalla polizia, dall’FI e dai Texas Ranger Earl McGraw  (Don Johson) e Freddie Gonzales (Jesse Garcia). In un gioco fatto di flashback e di battute al fulmicotone, i due sadici fratelli si rifugiano in un’area di servizio vicino al confine con il Messico. Seth che è in contatto con un losco trafficante messicano, cerca in tutti i modi di tenere a bada Richie, affetto da allucinazioni e delirio di onnipotenza. Ma presto o tardi la situazione degenera. Con l’arrivo dei due Ranger, Earl e Freddie, i due fratelli sono costretti ad usare le maniere forti pur di non finire nelle mani della legge. Seth infatti finisce per uccidere Earl ma Freddie miracolosamente esce indenne dalla mattanza, e promette di rincorrere anche “fino ai cancelli dell’Inferno” i due fuggitivi pur di vendicare la morte del suo amico e collega.  Richie e Seth si lasciano alle spalle un’altra carneficina, e fuggono spediti verso il confine (dove li attende Don Carlos)  senza immaginare però  che un pericolo ancestrale e sepolto nel tempo, sta per sconvolgere ulteriormente le loro vite.

i Due fratelli Gecko sadici e calcolari

From Dusk Till Dawn  è riuscito a creare attorno a se un hype a dir poco sconfinato, ma a prima vista nella serie di Robert Rodriguez manca qualcosa per rendere il prodotto degno di nota. Seppur lo show riporta in auge un franchise che durante gli anni ’90 tra cinema e VHS ha stregato milioni di fan, il pilot si è dimostrato essere una pura e semplice macchina commerciale che assottiglia il confine tra l’universo cinematografico ed il mondo seriale. Eppure From Dusk Till Dawn non riesce ad emozionare a dovere, perché il pilot è statico,  di poco impatto ed a tratti scialbo e senza senso, ma  stravince  per delle battute graffianti ed intelligenti, un’ottima performance recitativa da parte di tutto il cast (soprattutto del giovane e semi sconosciuto  Zane Holtz), e per alcuni colpi di scena ben assestati.  Per il resto From Dusk Till Dawn non è la serie che ci aspettavamo. Forse siamo solo al pilot ed il meglio deve ancora arrivare, eppure all’interno del plot, manca tutto ciò che riguarda la tematica horror ovvero: i mostri, i vampiri, i brividi sulla pelle, il sangue ed il  sesso. La serie per ora si presenta come un road-movie d’altri tempi che punta sull’introspezione dei personaggi e sulla poca spettacolarizzazione degli eventi, per cercare di far colpo su un pubblico poco attento ai particolari ma che vuole divertirsi con un prodotto fresco e nuovo.

La serie di Rodriguez, anche se ha molto strada da fare per brillare nel firmamento televisivo, è comunque un prodotto sui generis che va guardato con attenzione per comprenderne la sua essenza. From Dusk Till Dawn quindi non inizia con il piede giusto ma, da quello che si legge in rete, il secondo episodio porterà lo spettatore al centro dell’azione, dato che ci saranno vampiri assassini ed affamati (finalmente), sparatorie (era ora) ed una piccola rivelazione sul passato di Richie. From Dusk Till Dawn stagionerà con il tempo e nonostante questo incipit stentatissimo, aleggia la convinzione che questa sarà la serie più splatter della stagione.

Di Carlo Lanna per OggiAlcinema.net 

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