Frutta secca

Da Ilovecooking

Gettonatissima nelle serate natalizie e presente in un'ampia gamma di leccornie, la frutta secca lipidica comprende una variegata classe di alimenti, accumunati da un elevato potere energetico. La disidratazione dei cibi permette infatti di concentrarne le sostanze nutritive, ottenendo, a parità di peso, un prodotto particolarmente ricco innutrienti

x 100 grammi MELE FRESCHE MELE SECCHE

Energia 43Kcal 369Kcal

180Kjoule 1544Kjoule

Parte edibile 73 % 100 %

Acqua 86,9 g 2,7 g

Carboidrati 10,7 g 92,2 g

Grassi 0,1 g 2,0 g

Proteine 0,4 g 1,3 g

Fibre 1,7 g 12,5 g


Sebbene quasi tutta la frutta fresca si possa essiccare, l'immaginario comune identifica in questa categoria soltanto gli alimenti più ricchi di grassi, come lenocciole, ipinoli, learachidi, lemandorle, ipistacchie le noci. Oltre a condividere la ricchezza in lipidi, questo tipo di frutta secca si caratterizza per un discreto contenuto proteico, vitaminico e minerale.


Nocciole Noci Pinoli Arachidi Mandorle Pistacchi

Energia 655Kcal 689 Kcal 595Kcal 598Kcal 603Kcal 608Kcal

Parte edibile 42 % 39 % 100 % 65 % 24 % 50 %

Acqua 4,5 g 3,5 g 4,3 g 2,3 g 5,1 g 3,9 g

Carboidrati 6,1 g 5,1 g 4,0 g 8,5 g 4,6 g 8,1 g

Grassi 64,1 g 68,1 g 50,3 g 50,0 g 55,3 g 56,1 g

Proteine 13,8 g 14,3 g 31,9 g 29,0 g 22,0 g 18,1 g

Fibre 8,1 g 6,2 g 4,5 g 10,9 g 12,7 g 10,6 g

vitamina E 15,00 mg 4,0 mg - - 26,0 mg 4,0 mg

Ferro 3,3 mg 2,4 mg 2,0 mg 3,5 mg 3,0 mg 7,3 mg

Calcio 150 mg 61 mg 40 mg 64 mg 240 mg 131 mg

Fosforo 322 mg 300 mg 466 mg 283 mg 550 mg 500 mg

Potassio 466 mg 603 mg
680 mg 780 mg 972 mg


La frutta secca si può suddividere in due categorie:- quella glucidica, ricca di zuccheri e povera di grassi (come albicocche, ananas, mele, uva, banane, datteri, prugne, fichi, mirtilli, mango, ecc.), nota come frutta secca non oleosa (disidratata o candita).
- quella lipidica, oggetto di questo articolo, ricca di grassi e, viceversa, povera di zuccheri (come arachidi, mandorle, nocciole, noci, noce di 
cocco, pinoli, pistacchi, castagne).NOTA: la frutta secca lipidica comprende sia frutti veri e propri ma anche i semi di alcune piante e i legumi (p. es. arachidi).Generalmentericca di proteinee particolarmente energetica, la frutta secca oleosa rappresenta un alimento fondamentale nelladieta di vegetarianie sportivi. Grazie alla ricchezza in fibre e all'ottimo contenuto di acidi grassi mono e polinsaturi (presenti soprattutto nelle noci), esercita un'azione protettiva nei confronti delle cosiddette malattie del benessere (diabete,ipercolesterolemiaedobesità).Affinché tali presupposti siano validi, la frutta secca dev'essere consumata con una certa parsimonia, in sostituzione (mai in aggiunta) ad altre fonti lipidiche meno salutari (come i grassi animali). In particolare bisogna abbandonare l'usanza di mangiucchiare frutta secca al termine del pasto, onde evitare di introdurre un eccesso di calorie e compromettere così il bilancio energetico giornaliero.Dato il suo elevato potere calorico e la grande ricchezza in grassi, la frutta secca andrebbe mangiata lontano dai pasti principali, contestualizzata in spuntini magari in abbinamento a frutta fresca (ad es. una mela e qualche mandorla od un kiwi o qualche noce). Una porzione ragionevole non dovrebbe comunque superare i 20 grammi.Se associata ad un frutto fresco, come unamelao unkiwi, rappresenta un ottimo spuntino ed un valido alleato per la nostra salute ed il nostro benessere quotidiano.La frutta secca commercializzata con il proprio guscio non garantisce la qualità del prodotto, ma è più sana di quella tritata o sgusciata. Infatti quest'ultima categoria di alimenti, anche se confezionata in contenitori sigillati, richiede l'aggiunta di antiossidanti artificiali, necessari per evitare l'irrancidimento dei grassie prolungare i tempi di conservazione.

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