Fruttone leccese

Da Valentina19812013

Il fruttone leccese è un dolce simile al pasticciotto, ma viene farcito con marmellata di pere o amarene e pasta di mandorla. Dopo avere preparato la pasta frolla con lo strutto ( renderà la frolla più friabile ), si lascia riposare in frigorifero. Il dolce è una specialità galatinese.

Ingredienti:

Per la pasta frolla:

500 gr farina 00

220 gr zucchero

250 gr strutto morbido a temperatura ambiente

6 gr di ammoniaca

2 uova

un pizzico di sale

2 cucchiai di latte

1 tuorlo per spennellare la frolla

Per il ripieno:

Marmellata di pere o amarene

500 gr  di mandorle

230 gr zucchero a velo

40 gr liquore strega  o al limone

acqua fredda q.b.

Per la glassa:

cioccolato fondente q.b.

Procedimento:

Per la frolla:

Montare lo zucchero con le uova ed ottenere una crema soffice e spumosa. Aggiungere lo strutto e incorporare bene con le uova. Riscaldare appena il latte e sciogliere l’ammoniaca , che verrà unita alle uova con la farina. Amalgamare il tutto con le mani ed ottenere un impasto liscio e compatto. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e mettere in frigorifero per almeno 2 ore. Per preparare i fruttoni bisogna infarinare il piano di lavoro e stendere la pasta frolla con l’aiuto di un mattarello. Riscaldare il forno a 180. 

Per il ripieno:

Con l’aiuto di un robot da cucina, inserire nel boccale le mandorle , tritarle e poi aggiungere lo zucchero a velo, amalgamando bene il tutto. Con il robot in movimento inserire il liquore diluito con un pò di acqua e mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo. 

Per la glassa:

Sciogliere qualche minuto in forno a microonde o a bagno maria il cioccolato, quando i fruttoni saranno già freddi.

Composizione del dolce:

Dopo aver steso la frolla, imburrare e infarinare gli stampi per pasticciotto. Coprire il fondo con la frolla e farcire con marmellata e pasta di mandorla. Coprire con un altro strato di pasta frolla e cuocere in forno preriscaldato per 20 minuti circa. Quando saranno cotti, far raffreddare e poi spalmare il cioccolato ancora caldo. Far rapprendere e gustare. 


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