Oggi abbiamo avuto due notizie: una buona dagli Stati Uniti sui dati della produzione industriale e una cattiva, sulla rottura delle trattative tra Troika e Grecia. Se ricordate avevo qualche tempo fa postato un battleplan dello spread e avevo scritto che un eventuale ribasso degli indici azionari sarebbe dipeso nei prossimi mesi piu' dalla situazione statunitense che da quella europea. Oggi pesando le due notizie abbiamo avuto un primo assaggio di quello che potrebbe accadere. La situazione, nonostante questo +2.5% resta tuttavia invariata almeno sui cicli di medio periodo , mensile e intermedio. Il mensile tira diritto in alto, l'intermedio tira diritto in basso. Fino a che anche l'intermedio non gira al rialzo io non mi pronuncio su una nuova spinta rialzista.
Ovvio che sul breve periodo la giornata di oggi abbia modificato il battleplan seguito fino qui. Ma la cosa non dovrebbe sorprenderci. Cambia la tendenza ma come tempi siamo ancora dentro (avevo parlato di martedi /mercoledi di questa settimana)
Vedremo domani. Fino alla giornata di oggi, +2.5 compreso, il modello ha funzionato discretamente (rammento che dopo aver riordinato le idee questo blog ha individuato target 16500/16600 e tempi di inversione il 14 settembre con una accelerazione il 25/26) Poi nella vita tutto è possbile perchè sfortunatamente nessuno predice il futuro ma si lavora solo con un po' di statistica