Centrale nucleare
Il reattore 3 della centrale nucleare di Fukushima torna a far aumentare la preoccupazione. La situazione della centrale si sta pian piano stabilizzando, ma questa mattina è tornata a salire la pressione nel reattore numero 3, come dichiarato dall’agenzia giapponese per la sicurezza nucleare. Si sta quindi pensando di attuare “un’operazione di areazione per alleviare la pressione”. Per un certo periodo di tempo il personale è stato anche evacuato a causa di una fumata dal reattore numero 2. Intanto l’Oms ritiene che la contaminazione dei cibi sia più grave di quanto si potesse pensare, come ha sottolineato Peter Cordingley, portavoce dell’Ufficio Regionale dell’Oms: “E’ evidentemente una situazione grave. E’ molto più grave di quanto chiunque potesse pensare nei primi giorni, quando si valutava che potesse essere limitata a un’area di 20-30 chilometri dalla centrale. I casi di verdure, acqua e latte contaminati hanno già sollevato le preoccupazioni dei paesi limitrofi, nonostante le rassicurazioni del governo giapponese”. Intanto si è calcolato che la tragegia potrebbe costare al Giappone circa 235 miliardi di dollari, pari al 4% del Pil. (Fonte: Repubblica.it)