Fukushima: tempi di bonifica più lunghi

Nelle settimane successive al disastro di Fukushima, la Tepco aveva dichiarato che sarebbero stati necessari almeno 6/9 mesi per stabilizzare la centrale nucleare. Tempo indispensabile per mettere in atto tutte le procedure necessarie a bloccare la diffusione delle radiazioni ai diversi livelli, dall’acqua al sottosuolo. Durante una conferenza stampa, il presidente della Tepco, Tsunehisa Katsumata, aveva dichiarato che “Questa è la più grande crisi dalla fondazione della nostra compagnia, 60 anni fa“. Recentemente la società ha ammesso il rischio di contaminazione in mare ed ha annunciato che i tempi per la messa in sicurezza dell’impianto si stanno drasticamente allungando. Inizialmente si pensava di iruscire a chiudere l’impianto per gennaio 2012, ma gli esperti del settore dubitano che si possa rispettare tale scadenza. Il governo di Tokyo vuole cercare in tutti i modi di chiudere la centrale entro il prossimo gennaio. E per calmare il malcontento della popolazione, ai terremotati è stato riconosciuto lo “status di vittime di una politica nazionale”. In questo modo i cittadini potranno accedere al fondo di aiuti pubblici, che prevede la costruzione di 24 alloggi temporanei per dare ospitalità ai circa 80.000 sfollati. (Fonti: Agi, Freenewsonline.it e Reuters.com)