Dopo un anno dall’ultima volta, dopo averla tanto (vabeh dai non esageriamo) attesa, ecco che è tornata la Milano Design Week, con tutto il suo circo di installazioni, fiere, saloni, fuorifiere, fuorisaloni, happening e eventi. Un circo che, con il tempo, ho imparato ad amare.
Una bestia che, con il tempo, ho imparato a cavalcare.
Volete lustrarvi gli occhi con me, fra mostre, mostrine, mostriciattole (si, quest’anno l’ho trovato un pò “sottotono” rispetto al solito, una piccola pecca che in ogni caso gli si può perdonare), oggetti di design, arredamento e… cortili. Magnifici cortili di Milano, che tanto amo?
Seguitemi allora, e buttiamoci nella Tortona Design Week, più nello specifico, che è quella che, vuoi per vicinanza fisica è anche la più vicina e cara al mio cuore…
Superstudiopiù…è di scena l’ammmmore…
La nostra camminata inizia imboccando via Tortona (dal lato di Porta Genova) e cominciando la vasca a risalire, imbattendosi subito in piccoli cortili pieni di meraviglie..
foldable bags…
le novita delle O-bags, le clutch a porter!
Shadows, woods and jewellery: quanto ho adorato l’idea di “packaging” dei bigliettini da visita… lasciati con un “ricordino” di legno!
Si prosegue incontrando uno dei miei siti “industriali” recuperati favoriti: le ex Ansaldo-Breda (dio quanto amo quella atmosfera un pò Divergent prima maniera!)
angolo svacco.. non manca mai
come le chiamerebbe mio nonno: “e sedie imbottonae..” (le sedie abbottonate)
ho notato un grande ritorno al legno curiosando qua e là, la cosa mi è piaciuta molto!
Si continua piede piede, per arrivare ad una delle location più “in”, il famigerato “superstudiopiù” (quest’anno mi sono preparata in anticipo e ho accaparrato l’invito :))spazio break interno… l’ho adorato con gli alberi “a vista”!
ora di pranzo… si apparecchia (anche la vasca??)
cortili esterni in fiore
ma una mansardina qui per me, no??
..una capatina a visitare l’architettura di Matteo Thun
al building di Zegna, una panchina “originale”
e poi verso un’altra delle mie location, e esposizioni, più amate: da Moooi!!!
quando dico che un’immagine vale più di mille parole.. e se poteste sentire l’audio!
Per “riposare” un pò gli occhi, e ricercare l’equilibrio interiore dopo tanti stimoli sensoriali, mi sono concessa un bel pranzetto da Maido a base di onigiri e okonomiyaki, e poi una capatina in un paio di “cortili del cuore”, straordinariamente aperti in questi giorni, forse per i visitatori, o forse per pura fortuna… chissà?
bilancio della giornata?
cose belle viste: tantissime
Piedi distrutti: 2
Vesciche: non si contano
Umore: alle stelle!