Vi auguro una buona giornata di festa, non so ancora bene cosa farò, ma di sicuro diserterò il blog.
Ieri avevo voglia di cipolle, ne ho acquistato una treccia di Tropea e le userei ovunque, sono tenere e dolci, di facile digestione.
Non avevo a disposizione per il sugo nè carne nè pesce mentre scrivendo, adesso, mi è venuto in mente che avrei potuto aggiungere una scatoletta di tonno oppure delle alici sott'olio, mi riservo l'idea per una prossima volta. Perciò le ho stufate e poi ho mantecato i fusilli con una confezione di fiocchi di latte, nome italiano del Cottage cheese, un formaggio leggero che si prepara a partire da latte totalmente scremato con aggiunta di caglio e fermenti, poi per renderlo più palatabile si aggiunge un po' di crema di latte, alias panna. Sono comunque tra i prodotti caseari più leggeri e hanno un basso contenuto di sodio mentre abbondano di proteine del siero e caseine.
Il loro gusto è piacevolmente acidulo, li mescolo spesso alle insalate o li uso per mantecare in modo leggero alcuni risotti alle verdure. Raramente li consumo da soli, a me non danno una gran soddisfazione nell'essere consumati nature, però nei sughi svolgono la loro funzione egregiamente.
Ingredienti poverissimi per una pasta vegetariana, estiva e salutare.
Come al solito i pochi amici a cena hanno gradito.
Dosi per 4
-ricetta-
350 g fusilli
3 cipolle di Tropea
1 confezione fiocchi di latte
qualche oliva nera
olio evo
sambal
sale, pepe
Trito grossolanamente le cipolle sbucciate e le faccio appassire lentamente in un velo d'olio evo e un cucchiaino di sambal finchè non diventano trasparenti. Le salo solo a fine cottura poi le mescolo coi fiocchi di latte.
Lesso la pasta, la scolo e la condisco con questo sugo povero quanto saporito.
Giusto per fare macchia di colore metto qualche oliva greca o taggiasca.
Porto in tavola il pepe da macinare al momento, io lo metto spessissimo ma a molti so che non piace.