Ovvero, una dolce frolla alle mandorle. Il nome norvegese Fyrstekake è davvero impronunciabile e potrebbe far pensare a chi sa quale piatto di pesce cucinato in modo strano. Invece, si tratta di uno dei dolci più deliziosi ed eleganti (non a caso viene anche chiamato “Royalty Cake”) che possiate immaginare. Inutile che vi dica quanti ne ho mangiati durante le nostre recenti vacanze…
Una delle cose più piacevoli del viaggio ad Oslo sono stati i meravigliosi Caffè che animano il centro della città, che non hanno niente a che invidiare a quelli di Vienna. Sarà che dopo una passeggiata al freddo, sedersi davanti ad una tazza di tè caldo accompagnata ad un’ottima torta è veramente confortante e rilassante. Sarà che i locali dall’atmosfera raffinata ed elegante ci fanno sentite tutti un pò come principesse per un giorno. Ma di certo, i caffè di Oslo saranno una delle cose che mi rimarrà nella mente come un dolce ricordo.
Ed è proprio seduta ad uno di questi caffè che ho scoperto questa delizia, il Fyrstekake. Che poi alla fine, è una semplice frolla ripiena di una pasta di mandorle, ma di una bontà e raffinatezza davvero sorprendenti. E’ ottima come accompagnamento ad una tazza di tè, perfetta per un freddo pomeriggio d’inverno, magari dopo aver fatto delle compere, per riposarsi un pò. Ho ricercato la ricetta e navigando in rete ne ho trovate diverse simili, io ho provato questa (le misure sono in cups):
(per la frolla)
1,5 tazza di farina 00
½ tazza di zucchero fine
1 cucchiaino di bicarbonato
½ tazza di burro a temperatura ambiente
1 uovo
(per il ripieno)
1 tazza di mandorle sgusciate, oppure direttamente di farina di mandorle
1 tazza di zucchero a velo
2 chiare d’uovo
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Iniziate preparando la frolla: impastate gli ingredienti a mano o nella planetaria e quando avrete ottenuto una palla ben amalgamata, copritela con della pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Per il ripieno, tritare finemente al mixer le mandorle (se usate la farina saltate questo passaggio) e mescolatele con le chiare d’uovo leggermente sbattute e lo zucchero.
Stendete 2/3 della pasta in modo da poter rivestire una tortiera di circa 25cm, adagiatevi con delicatezza la base di frolla e riempitela con la pasta di mandorle. Con la pasta rimasta, stendere un disco per il coperchio e chiudere la parte superiore facendo attenzione a ripiegare bene i lembi laterali.
Far cuocere in forno a 180 °C per circa mezz’ora fin quando la parte superiore non risulterà ben dorata.
Vedrete che vi conquisterà per la sua dolcezza e eleganza, come a incantato me!
I miei caffè preferiti a Oslo:
GranCafè: sulla centralissika Karl Jonan Gate, questo storico caffè è un’istituzione di Oslo. Dalla sua apertura nel 1874 fino ad oggi ha ospitato i più celebri intellettuali della città, primo fra tutti Ibsen che era un assiduo frequentatore. Gli interni in legno e vetro lo rendono veramente un ambiente di grande fascino. Domenica Jazz brunch.
Theatercafeen, Stortingsgata 24-26: nelle immediate vicinanze del National Theatre, questo vecchio caffè è ancora oggi uno dei più celebri in città, tanto che il NY Times lo ha classificato tra i 10 migliori caffè al mondo. Arredamenti d’epoca e old-fashioned lo rendono certamente un luogo unico, da vedere. Se ve lo potete permettere, il tè delle 17:00 è un’esperienza da fare.
Cafè Christiana: nella piazza del parlamento, questo è un’altro indirizzo storico da non mancare. Gli interni eleganti ed arredati in maniera originale creano un ambiente davvero unico e piacevole. Oltre al pranzo e la cena, si viene qui per il rito dell’afternoon tea ma anche per la merenda/brunch after-shopping, che vi rimetterà certamente in sesto!
Litteraturhuset, Wergelandsveien 29: alle spalle del palazzo reale, in questo centro dove si organizzano dibattiti, presentazioni di libri e convegni, ci si può anche semplicemente sedere al suo piacevole caffè per leggere un libro e sorseggiare un caffè. Ambiente radical-chic ed intellettuale, con annessa libreria molto fornita, aperto tutto il giorno.