Magazine Diario personale

Gabriel Garcia Marquez ♥

Da Lillyaylmer
C'era una stella sola e limpida nel cielo color di rose, un battello lanciò un addio sconsolato,e sentii in gola il nodo gordiano di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano stati.
Memoria delle mie puttane tristi, Gabriel Garcia Marquez 









Questo post è un po' diverso dagli altri, perché mi sento tanto triste mentre lo scrivo, anche se non è morto nessuno... nessuno, già ma stamattina ho avuto la notizia che una mente si è spenta.
Gabriel Garcia Marquez ♥Il mio scrittore preferito, Gabriel Garcia Marquez, ha l'Alzheimer. Non scriverà più, da anni si era ritirato ma stava scrivendo la sua biografia "Vivir para contarla" che non potrà più concludere perché di quella vita lui non ricorda più nulla...
So che può sembrare un'esagerazione la mia, ma leggere la notizia mi ha distrutta. Dopo Aureliano buendì, Santiago Nasar, Sierva Maria, ma anche Rebeca e sopratutto la mia Amaranta Ursula di Cent'anni di solitudine (l'ho nominata qui)
Gabo mi ha insegnato a vivere, cos'è l'amore, quello buono e quello cattivo ce distrugge, mi ha insegnato cos'è il tormento di un'anima, la morte. Grazie ai suoi libri ho scoperto una scrittura che sembrava sgorgarmi dall'anima... come vita, morte, gioia e amarezza s'intreccino.Mi ha iniziato alla scrittura, alla vita.
Cent'anni di solitudine è sempre stato nel mio cuore da quando l'ho letto, così come tutti i libri di Gabo, come altri, più di altri.
Non voglio analizzare la sua storia,i suoi libri, non posso dirgli addio perché forse è inutile, e non voglio dire 'meno male che ha scritto e io ho potuto leggere' perché semplificherei tutto. Oggi davvero sono triste, domani andrò avanti..
Grazie Gabo, per tutte le tue storie, per la tua scrittura. Grazie.

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