Premetto: le regole mi stanno strette e soprattutto quando si parla di rapporti e relazioni sono una calda sostenitrice di “freestyle e libertà“. Ma c’è un limite a tutto! Quindi, dove non arriva la testa a capire che certe cose non si fanno, arrivo io a gamba tesa a ricordare quanto alcuni comportamenti possano essere fastidiosi (sicuramente per me, ma temo sia un pensiero condiviso), soprattutto in tema di primi appuntamenti. Dovrebbe esistere una sorta di galateo che impedisca (agli uomini, ma anche alle donne) di fare delle gigantesche (o anche piccole, ma in ogni caso fastidiose) cadute di stile che potrebbero compromettere il successivo incontro (e non di cose banali e scontate tipo che deve pagare lui o venirvi a prendere)!!!
-Se c’è una cosa che mi urta il sistema nervoso è colui che invita ad uscire e poi, giunto al momento dell’appuntamento, dice: “Allora? Dove andiamo?“. Ma come dove andiamo??? Mi hai invitato tu o sbaglio? Ora, non mi aspetto il programma completo e un po’ di margine per l’improvvisazione ci sta, ma almeno la prima destinazione, chi invita, la deve avere chiara nella testa! E possibilmente non un posto a caso (tipo “il lurido” dove andate a mangiare dopo la partita con gli amici…o anche sì, se lei vi sembra la persona che potrebbe prenderla con lo spirito giusto), ma una location studiata “ad hoc” per la signorina che avete di fronte. E non vi nascondete dietro a “vabbè, magari lo decidevamo insieme” o “non conosco bene i suoi gusti“. Cazzate. Il fatto di essere una persona decisa fa guadagnare punti rispetto ad uno che fa mezzo passo in avanti e poi si ferma!!!
-La serata scorre, le chiacchiere vanno via insieme alla terza bottiglia di vino ed al tempo che sembra essersi fermato (e invece sono già le tre di notte). Poi lui si sbilancia, sente che ormai siete in confidenza e comincia come se nulla fosse ad aprire il cassetto del passato (remoto o anche prossimo) con il racconto della sua EX-Storia! Ma chi te l’ha chiesto?!? Puntualmente diventa un’onda di ricordi, spesso drammatici, talvolta pesanti, poi si riaccende una luce nei suoi occhi quando ripensa agli occhi dell’altra…mentre a voi stanno scivolando lentamente le palle al suolo e la voglia di correre a casa sua è stata soppiantata dalla voglia di corre a casa vostra. Sole. Tenete la bocca chiusa. Per parlare della vostra ex c’è tempo!!!
-C’è poi un’altra cosa che mi lascia spesso perplessa, un tipico atteggiamento da maschius confusus (o psicotico bipolare), il quale farfuglia, all’interno dello stesso periodo, qualcosa di simile: “Vorrei avere una ragazza, quella con cui uscivo fino a ieri in realtà mi piaceva molto, mi ci trovo molto bene, ma non so, tu sei un tipo interessantissimo, ma io forse non mi sento pronto per una relazione, sto bene da solo…andiamo da te o da me?“. O_o Vai pure aff*****, anzi no, povero cucciolo, prima assicurati di esserti ripreso psicologicamente, poi aspetta altri 2/3 anni per sicurezza e poi prova a richiamarmi, anche se credo nel frattempo avrò cambiato Stato! Le cose qui sono due: o siate chiari o state muti. Sia che puntiate ad una serata di sesso folle che ad una serie di uscite coordinate e continuative, state sbagliando tecnica. Perchè se parlate con questo caos il risultato è solo uno: lei (se non è completamente folle, disperata o masochista) si darà alla fuga…
Ormai al principe azzurro non ci crediamo più (che poi è pure un po’ sfigato) ed il corteggiamento lo vediamo bene solo nei film, ma almeno un paio di accortezze ce le meritiamo, no?!?
Tutti sintonizzati alle 18.30 su radio m2o perchè insieme a #LaMario ne vengono sempre fuori delle belle!!! La puntata della scorsa settimana la potete riascoltare QUI (e presto nella sezione “onair” del blog…;)