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Galateo moderno a tavola (?) – parte 2

Da Cibovinoandmore @Cibovinoandmore

Eccoci qua, dopo giorni di suspance, siamo arrivati alla seconda parte dell’articolo dedicato al galateo moderno a tavola. Quindi, perchè aspettare ancora? Immergetevi nella lettura!

6) Come si mangia il brodo?

Tralasciamo, dando per scontato, che il brodo non si debba aspirare dal cucchiaio (con conseguenza di sinistri suoni di risucchio) ma bensì vada portato alla bocca facendo il minimo rumore possibile.

Il galateo in merito al brodo (ma penso questo valga per qualsiasi primo piatto liquido, consommé o minestrone che dir si voglia), sancisce che, per raccoglierne gli ultimi cucchiai prima di finire il piatto, questo debba essere inclinato verso l’esterno e non verso sè stessi.

Ora, a meno di non avere buon senso (oppure, a meno di non essersi versati addosso il brodo da bambini come me), mi pare una cosa naturale inclinare un liquido caldo verso il centro della tavola. Ancor più se di fronte si ha una persona antipatica!

:)

Giudizio personale: una regola importante per salvaguardare (almeno sè stessi) da macchie e disastri.

7) Posate: dove le metto?

Per le posate si potrebbe aprire un lungo discorso. Partendo dal fatto che io non so mai dove posizionarle quando apparecchio, e questo perchè a casa mia, per comodità, si usa metterle tutte a fianco del tovagliolo. Si, non sarà il massimo, ma io pranzo e ceno a casa mia e non al Grand Hotel. E poi si sa, una volta che si prende un’abitudine è difficile levarla. Quindi, breve ripassino:

  • TUTTE le posate che verranno utilizzate, in base al numero di portate del menù, devono essere presenti a tavola: se una forchetta cade per terra può essere sostituita, ma alzarsi di volta in volta per prendere nuove posate non è chic;
  • A DESTRA DEL PIATTO: il posto per i coltelli, con la lama rivolta verso l’interno; questo sarà anche il posto di cucchiai, con il lato concavo verso l’alto. Unica eccezione per le forchette è la mini forchettina per le ostriche;
  • A SINISTRA DEL PIATTO: tutte le forchette devono stare qua, ovviamente con i rebbi posti verso l’alto;
  • DAVANTI AL PIATTO: tra piatto e bicchieri vanno posizionate le posate per dolci e frutta, con uno speciale accorgimento: il manico delle forchettine andrà verso sinistra, mentre il manico del coltello verso destra.

Oltre a questo, va detto che durante il pasto le posate vanno messe nel piatto (mai appoggiate a mo’ di “ponte”, tra piatto e tavola), con le “punte” verso il piatto, ad ore 20:20 dell’orologio, mentre a fine pasto le posate staranno “per su”, ad ore 6:30.

Giudizio personale: se noi hai un orologio, ricorda almeno di lasciare le posate dentro al piatto!

:)

8) Bicchieri e piatti: dove li metto?

Dopo aver parlato delle posate, approfondiamo sempre il tema dell’apparecchiamento della tavola concentrandoci sui bicchieri e piatti. Anche qua il buon galateo ci viene in aiuto, non lasciando il minimo spazio alla creatività a riguardo!

I bicchieri vanno sulla metà a sinistra del piatto, ricordando che quello per il vino deve stare sopra la punta del coltello e verso il centro del bicchiere dell’acqua.

Ma soprattutto non dimentichiamo un importante piattino: quello per il pane! Che ricordiamo però, va spezzato con le mani (vedi il precedente articolo)!

Giudizio personale: se volete rispettare il galateo, armatevi di squadra, goniometro e livella; altrimenti andate a buon senso senza troppi formalismi.

9) Tovagliolo, questo sconosciuto!

Il tovagliolo è spesso un dilemma. E non parlo degli inutili tovagliolini di carta che non servono a nulla, ma dei bei tovaglioli di stoffa.

A casa mia abbiamo dei segna-tovagliolo per riconoscerli (anche se è molto facile individuare il mio da quello di mia sorella, tutto macchiato e bisunto), ma anche qua Giovanni non sarebbe fiero di me…

Infatti il tovagliolo va posto sulle gambe a inizio del pasto e usato per pulirsi la bocca ogni volta che si decide di bere, per evitare di ungere i bicchieri.

Si, io lo utilizzo per pulirmi la bocca, ma diciamo che preferisco lasciarlo sulla tavola anzichè sulle gambe…

Giudizio personale: sulle gambe o sulla tavola, l’importante è usarlo!

10) E per concludere un buon pasto… il caffè

Siamo in Italia, quindi come non concludere un buon pranzetto con un ottimo caffè? Ma attenzione, perchè lo scivolone di cattivo gusto è dietro l’angolo anche a fine pasto!

Il signor Della Casa precisa che, una volta mescolato lo zucchero con il cucchiaino, esso non va mai portato alla bocca per pulirlo prima di appoggiarlo al piattino. E aggiunge che il caffè va mescolato con delicatezza (a chi mai verrebbe l’idea di creare vortici assassini in una tazzina di caffè?), ruotando dal basso verso l’alto e non con movimenti circolari veloci.

Giudizio personale: visto che a me il caffè piace nero, non ho problemi. Ma per la schiumetta del macchiato?

Per concludere, vi lascio con questa domanda: secondo il galateo moderno, qual è il posto per gli smartphone a tavola? Vi prego, spiegatemelo voi perché io non ho ancora trovato una soluzione!

;)


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