Galimberti? Ma che liberista, ecco come elogia gli imprenditori

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Basta cliccare il link azzurro qui sopra ed ecco apparire un file audio. Basta ascoltarlo, oppure limitarsi alla semplice frase che il candidato del Pd Gianluca Galimberti pronuncia durante un commento alle Sacre Scritture, esattamente a partire dal minuto 22′.

È un breve ma significativo elogio dell’imprenditore, che “crea ricchezza per tutti”, a partire dalla propria famiglia. Come dice Massimiliano Salini.
Il capolavoro della Chiesa cattolica è compiuto. Tutti a cremona lavorano per il capitalismo conservatore, in versione cattolica, con senso di carità per chi ha meno soldi.
Nella predicazione galimbertiana si trova anche il riferimento alla figura del “povero”, che però diventa una metafora dell’Altro, bisognoso di ascolto, relazione. L’aspetto economico stinge.
Ovviamente tutto viene fatto rientrare, o rientra, nella dottrina sociale della chiesa.
Si può discutere all’infinito, ma dal povero viene solo bisogno, sofferenza, dolore. L’imprenditore invece crea.

A ognuno le sue libere scelte. Il Pd cremonese ha voluto come candidato sindaco una sorta di campione della chiesa cattolica e il modello arvediano dell’impresa al centro del mondo.

Ma allora perché non sostenere Salini?

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