Galimberti oggi vincerebbe ancora? La Lega attacca e propone di verificare le spese per gli immigrati

Se si votasse oggi il 15% della Lega probabilmente cambierebbe i rapporti di forza. Il sindaco Gianluca Galimberti infatti ha vinto ampiamente, sei mesi fa, ottenendo però all'incirca gli stessi voti del centrosinistra di Gian Carlo Corada, che aveva perso contro Oreste Perri nel 2009. E' stato il centrodestra a perdere voti: molti non sono andati a votare e la Lega non era forte come nei sondaggi di questi giorni. Una rinnovata alleanza con un centrodestra aggiornato potrebbe vincere. L'elettore è mobile e Galimberti oggi potrebbe perdere. L'uomo forte del centrosinistra è proprio il sindaco, che poco più di un anno fa invece rappresentava invece un'incognita. Il centrosinistra punta sul lavoro di squadra e sulla personalità del sindaco, sul contatto diretto con i cittadini, sulle assemblee nei quartieri, cercando di parare i colpi delle opposizioni con una serie di comunicati che documentano in modo capillare gli impegni dell'amministrazione. I massmedia sono quasi tutti orientati verso il centrodestra. Sui giornali nazionali e le agenzie di stampa si trovano collaboratori provenienti al tradizionale quasi monopolio mediatico locale. Il centrosinistra così non può evitare pesanti attacchi da più organi d'informazione. Duro attacco di Carpani, poi, agli assessori, in particolare Rosita Viola, considerata "inutile" ("è stato un contentino a Sel"), visti i dubbi sul settore dell'accoglienza. La Lega Nord, visto il 15% dei sondaggi, potrebbe raddoppiare i voti e così decide di guardare più in alto. Cremona in fondo - ritiene il Carroccio cremonese - è una città "che vuole il cambiamento, ma non ha trovato nella squadra di Perri le persone adatte".
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