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Game of Thrones: 10 differenze tra i libri e la 5° stagione...

Creato il 18 giugno 2015 da Altovolume
...che da lettrice non ho apprezzato

Game of Thrones: 10 differenze tra i libri e la 5° stagione...

Vedendo alcune scene...

Premetto che la quinta stagione di Game of Thrones in generale mi è piaciuto.
Le differenze tra libri e serie tv sono sempre tantissime e contarle tutte sarebbe inutile: libro e serie tv sono due prodotti diversi per pubblici diversi (quanti spettatori della serie tv andranno a leggersi anche i libri?).
Detto questo ci sono 10 differenze irritanti che come lettrice non ho proprio apprezzato.
Alcune sono banalità, sottigliezze - lo riconosco- altre abbastanza importanti ai fini della storia.  Ovvero:
(spoiler se non avete visto la serie tv e/o non avete letto i libri)
  1. L'ASSENZA DI ARIANNE MARTELL.
    È uno dei principali protagonisti di A feast of crows. È un personaggio dal carattere forte, indomabile, dallo spirito ribelle. È la futura regina ed è lei che trama contro il padre e contro i Lannister. Nella serie tv è stata rimpiazzata dalle serpi delle sabbie che non convincono.
    La sua non è una parte fondamentale, per ora, ma il personaggio è molto bello e ben rappresenta lo spirito di Dorne; inoltre le azioni avventate che compie obbligano poi il padre a  condividere con lei e -con noi- i suoi loschi piani.
    Introdurranno il suo personaggio nella prossima stagione?
    In fondo è lei la legittima erede di Dorne e non Trystane Martell, che è solo il 3°.
  2. LA RAPPRESENTAZIONE DI DORNE.
    La parte su Dorne mi è piaciuta molto nei libri.
    Per questo non sono rimasta soddisfatta della serie tv.
    Non c'è la voglia di rivalsa, l'indignazione trasversale per la morte di Oberyn, l'orgoglio di un popolo che non ha dimenticato la principessa Elia.
    Nella serie tv sembra che le Serpi delle sabbie agiscano solo per puro spirito di vendetta, per capriccio: dietro sembra proprio che non ci sia nessun piano complesso, come quello che aveva in mente Arianne.
    Anche a Dorne, come ad Approdo del Re, ci sono nobili che complottano, faide interne, grandi piani che non hanno niente da invidiare a Cersei&co.
    Nulla di questo viene nemmeno lontanamente accennato.
    Anche in questo caso, si spera nella prossima stagione.
  3. SANSA STARK CHE SPOSA RAMSAY BOLTON.
    La parte di Sansa nel libro viene lasciata in sospeso: rimane confinata e quasi dimenticata nella valle degli Arryn, promessa sposa di tale Harry Hardyng grazie al quale potrebbe governare legittimamente su Grande Inverno. Nella serie tv si sposa con Ramsay Bolton.
    Questo è un cambiamento importante perché uno dei punti forti di Sansa, nei libri, è che comunque è ancora vergine, ancora "buona" per essere data a questo o quel nobile, sposarsi e rivendicare così Grande Inverno.
    Per quel che ne sappiamo nella serie tv potrebbe anche esser rimasta incinta.
    E se Martin avesse avuto in mente qualcos'altro per lei?
    O invece stavolta toccherà a Martin rincorrere la HBO?
  4. BRIENNE DI TARTH E LADY STONEHEART.
    Speravo che in questa nuova stagione trovasse posto anche Lady Stoneheart.
    Invece credo che Catelyn Stark sia stata messa definitivamente nel dimenticatoio dalla HBO.
    Forse, quando Martin mostrerà il motivo per cui l'ha riportata alla vita, verrà ripescata.
    Tutta la parte di Brienne nella serie tv è un di più, di cui potevamo anche farne a meno. 
  5. TYRION CHE INCONTRA DAENERYS.
    È una parte bellissima.
    Penso tutti noi non vedessimo l'ora di questo fatidico incontro.
    Tyrion però si perde una parte importante del viaggio, l'incontro con Griff il giovane/Aegon.
    Uno degli incontri che aspettavo con trepidazione.
    Questo personaggio sicuramente apparirà nella prossima stagione.
    Ci sarà però da chiedersi cosa farà scattare in lui la molla del cambiamento: nel libro viene iniziato al "gioco del trono" da Tyrion e dalla sua abilità nelle parole. Nella serie tv, chi potrebbe convincere Aegon a cambiare la sua -tutto sommato tranquilla- vita all'improvviso? Chi meglio di Tyrion conosce le bassezze di cui sono capaci i nobili?
    Tyrion dà al ragazzo consigli validi, che risvegliano il suo sangue.
    Sono poi convinta che nei libri Tyrion prima o poi avrebbe sicuramente incontrato Daenerys: avrei preferito comunque prima leggerlo scritto nero su bianco da Martin.
  6. IL SACRIFICIO DI SHIREEN.
    Tralasciamo la scena in sé che è stata molto toccante.
    Nel libro questo non succede, ma non contesto questo.
    Contesto che forse il sacrificio di Shireen poteva essere utile per altro, come ad esempio riportare in vita Jon Snow (anche se..). O comunque, Martin poteva avere in mente altro, no?
    Ad esempio: Stannis, in caso gli succeda qualcosa, vuole la figlia regina.
    Shireen non è un personaggio di primo piano, ma tutto sommato poteva ancora avere una parte nella storia.
  7. JON SNOW CHE VA ALLA GUERRA.
    Anche se non sa niente ed è stato divertente quando gliel'ha detto pure Melisandre, la sua parte in generale è stata ben rappresentata.
    C'è solo un punto su cui si sarebbe potuto insistere di più: Jon che tradisce il suo giuramento nei confronti dei guardiani. Fino a quel punto dei libri Jon si era sempre dichiarato neutrale: anche dopo quello che era successo a Robb si era trattenuto.
    Invece nei libri visto tutto quello che sta accadendo nel Nord, Jon Snow decide di agire.
    Sembra che finalmente si risvegli il suo sangue di Stark. E tu lettore sei già lì che fantastichi, Jon e i bruti in marcia verso i Bolton, per riprendersi Grande Inverno.
    Nella serie tv bastava pochissimo, c'erano pure tutte le scuse per mettere una scena del genere dato che i Bolton hanno Sansa Stark, che è pur sempre una sorella di Jon Snow.
    Questa parte è molto importante per il cambiamento che avviene in Jon.
    Ora tutto sta nelle mani di Martin, sperando che la HBO non inventi per Jon destini che non sono ancora stati scritti. 
  8. QUELLO CHE SUCCEDE A GRANDE INVERNO.
    Capisco che sia veramente difficile ridurre a poche scene tutto quello che succede a Grande Inverno nei libri, ma non farne nemmeno cenno mi è sembrato un po' troppo.
    Nei libri la situazione è molto complicata, ma in sostanza si capisce che i Bolton non hanno tutto l'appoggio che credono di avere. E non hanno vita facile.
    Le persone che spariscono, la tensione che cresce, i Frey che se la fanno sotto. Certo questo è merito anche di Mance Rayder e delle donne-brute che l'aiutano: avendo eliminato tutta la sua parte, hanno tagliato tutto il resto, figlio di Mance compreso.
    E poi nei libri c'è quel cenno, fatto quasi di nascosto, a Rickon Stark. Questo però sono abbastanza sicura che verrà ripreso nella prossima stagione.
  9. LA DISFATTA DI STANNIS
    Tagliando tutto quello che succede a Grande Inverno cambia anche il destino di Stannis.
    Nei libri non sappiamo che fine faccia, ma la sensazione che ti dà Martin è che potrebbe vincere i Bolton visto tutto quello che sta accadendo a Grande Inverno. Il suo nome viene evocato con terrore, pagina dopo pagina.
    Certo, c'è anche il messaggio che Ramsay Bolton spedisce a Jon Snow in cui dice di aver sconfitto Stannis e di aver catturato Mance Rayder. Sarà vero?
    Nella serie tv Stannis comunque non muore, non ancora. Perde "solo" l'intero esercito e incontra Brienne pronta a giustiziarlo. Sia che viva sia che muoia, Stannis nella serie tv che ruolo potrebbe giocare ancora? Senza esercito, senza moglie e erede, abbandonato pure da Melisandre, cosa può rivendicare?
    In ogni caso, manca anche tutto la parte con i Greyjoy, che presumo inseriranno nella prossima stagione. 
  10. MYRCELLA BARATHEON E JAIME LANNISTER
    Da una parte ancora bambina, dall'altra adolescente innamorata.
    Tralasciamo l'età e quello che succede a Dorne, ci sono due cose che mi sono sembrate un po' stiracchiate, successe nell'ultima puntata.
    Myrcella che se ne va da Dorne con la benedizione di tutti (tranne di Ellaria). È un fatto che non ha molto senso: pur essendo una bambina e pur non avendo intenzioni di guerra, resta un ostaggio molto prezioso per il principe Doran.
    Forse non la faranno arrivare ad Approdo del Re, forse nella serie tv la riporteranno a terra per curarla.
    C'è però il problema di Jaime Lannister: ora che le ha rivelato di essere suo padre sembra che voglia comportarsi come tale, come potrà abbandonarla?
    Il destino di Jaime Lannister è un altro, nei libri va via con Brienne, per affrontare -forse- Lady Stoneheart.
    Nella serie tv ci mostrano un Jaime Lannister che sembra aver scoperto le gioie della famiglia, ma il suo personaggio nei libri è diverso: sembra che voglia tagliare tutti i ponti con Cersei.
    La scena in cui rivela a Myrcella di esser suo padre scoprendo che lei già sapeva è stata un po' troppo: la bambina/ragazza accetta sul serio con tanta serenità&gioia che il suo vero padre non è il defunto re Robert ma lo zio Jaime? 
È evidente che serie tv e libri di Game of thrones a ogni stagione che passa siano sempre più due storie diverse.
Nelle passate stagioni c'era sempre stata una sorta di fedeltà a quello che voleva essere il "cuore" dei libri.Invece in questa stagione i rimaneggiamenti sono stati tanti. Mi pare che gli autori abbiano osato di più, fin troppo, arrivando a colmare buchi che Martin probabilmente aveva lasciato vuoti per un motivo.
Solo leggendo il prossimo libro, The Winds of Winter, potremo sapere se la HBO ci ha visto giusto o se ha fallito clamorosamente.
Comunque è interessante quello che ha detto Martin a questo proposito:
«...so che The Hollywood Reporter mi ha nominato “il terzo più potente scrittore di Hollywood” nello scorso dicembre.
Vi stupireste se sapeste quanto poco valga questo titolo.
Non posso controllare quello che fanno gli altri o farli smettere di dire o fare, sia sul fronte professionale che al di fuori.
Quello che posso controllare è quello che succede nei miei libri, quindi ora tornerò al capitolo “The Winds of Winter” che stavo scrivendo, grazie a tutti.»

Per finire ribadisco che la quinta stagione mi è piaciuta in generale, certe scene sono davvero epiche, ma con la consapevolezza che libri e serie tv hanno stanno prendendo definitivamente due strade diverse. 
Sono curiosa di vedere cosa succederà nella prossima stagione: la storyline di Jon Snow e Daenerys è a un punto morto nei libri. A meno che il libro di Martin non esca quest'anno, cosa farà la HBO senza i suoi due protagonisti principali? Aspetteranno? Inventeranno?
Avevo letto che Kit Harington, Jon Snow, non figurerebbe tra i membri del cast della sesta stagione, lui avrebbe dichiarato: «Mi hanno detto che sono morto. Non tornerò nella prossima stagione, è tutto quello che posso dirvi».
In ultimo la domanda delle domande: quante libertà "morali" possono prendersi gli sceneggiatori nel riadattare un romanzo? 
Va benissimo tagliare/aggiungere per comprimere il tutto in 10 episodi, ma va bene cambiare radicalmente la sorte e il carattere dei personaggi?  
Davvero Martin non ha alcuna voce in capitolo? 
Oppure c'è proprio lui dietro a tutto questo rimaneggiamento? 
L'unica speranza per noi lettori è che la smetta di rilasciare interviste e continui a scrivere.

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