Il mio post di ieri mi ha fatto voglia di esplorare qualche altro uso markettaro di Games of Thrones.
Per esempio...
Questo è un buon esempio di mobilitazione di una community informale per un'operazione di PR Digitali.
Community informale perché si tratta di persone accomunate da una passione (in questo caso Trono di Spade) che non necessariamente aderiscono a un gruppo, una pagina Facebook, un forum... ma che sono comunque attivi e interessati. Insomma dei fan.
Operazione basata sull'utilizzare degli influencer - informali anche loro.
Non sono necessariamente blogger, giornalisti... non hanno un'etichetta che permetta alle madri per strada dire ai pargoli "guarda piccino, quello è un influencer..." ma sono in grado di portare la loro influenza, la loro credibilità a tutti gli altri, a coloro che sono meno "caldi" nella passione.
Come detto nel manuale delle Relazioni Pubbliche Digitali (scusate l'autopromozione) se anche una singola persona che porto a bordo e coinvolgo in un'operazione di WOM, di Passaparola, di generazione di casino... riesce a coinvolgere poche persone - se ne coinvolgo molte l'effetto cumulato è significativo.
Ma veniamo al caso in questione.
Per assicurare un avvio con il botto alla quinta stagione di GoT, l'emittente francese Canalsat (quella che diffonde la serie nell'esagono) ha semplicemente organizzato una guerra. Su Twitter.
Un gioco (ovviamente gratuito), una maniera di essere partecipi e non solo delle couch potatoes fanatiche del serial*
Quattro giorni di battaglia online. Perchè quest'anno i massacri partivano prima.
La meccanica: identificare e arruolare 16 Influencer veri; appassionati carismatici e riconosciuti della serie. A loro il ruolo di capiclan, di capi fazione tribù, famiglia.A loro il compito di reclutare truppe per la causa, creando e mobilitando commnuities (a questo punto sì, formalizzate).
Combattendo una battaglia, un war game, che aveva nel minisito il suo tabellone di gioco, e nei tweet, negli hashtag, le sue armi.
In palio 50 posti per la premiere esclusiva del primo episodio della serie, oltre che la soddisfazione di aver combattuto per una giusta causa (o di fare a pezzi gli odiati Lannister).
Al di là di invitarvi a guardare la video case history qui sotto, basti sapere che la generazione di influenza si è scatenata (al di là del buzz, della copertura mediatica per questa operazione etc...) in oltre 60.000 (!) tweet in 4 giorni, nell'entrata in TT, in una significativa crescita del follow del canale Twitter dell'emittente, nella generazione di 140 milioni di impression...
Il gioco ha saturato il Twitter francese di messaggi attinenti alla marca. Ha incuriosito, reclutato, infastidito forse, ma fatto un gran buzz e una grande pressione di comunicazione.
#Web | Retour sur l'opé exceptionnelle de @Canalsat pour le retour de @GameOfThrones : http://t.co/XAzsUrz5LS #GoTWar pic.twitter.com/OsNtKg51UC— Blowarketing (@Blowarketing) 27 Aprile 2015
Date un'occhiata su Twitter all'hashtag #GoTwar e poi ne parliamo (detto questo, facile realizzare questi numeri, se alla base c'è un prodottone, un lovemark come Trono di Spade....)
Approfondimenti:http://blowarketing.com/gotwar-canalsat/
http://www.socialtv.fr/programmes/series-tv/game-of-thrones-guerre-a-eclate-twitter/
*Btw, se siete appassionati alla fantasy o semplicemente alla televisione (come analisti di fenomeni etc) vi segnalo The Quest (in Italia trasmessa da Sky)
interessante perchè è un classico reality show a eliminazione... ma calato competamente in un'atomosfera, in un mondo fantasy/medioevale,. Interessante concept :-)[Branding & Marketing Blog / Venturini]