Garnier Fructis Puliti & Brillanti: lo shampoo e il balsamo

Buongiorno e buona domenica a tutte! Ancora qualche spiraglio di sole non troppo caldo a rallegrare settembre...non vedo l'ora di inoltrarmi nell'autunno, ho voglia dei suoi colori!Oggi mi trovo davanti al pc per recensirvi due prodotti che sto utilizzando da circa un mese, acquistandoli per l'inci sorprendentemente ecocompatibile nonostante io non ami il profumo tipico dei Fructis (so già che molte di voi mi prenderanno per pazza per questo ^_^).

La linea Puliti & Brillanti nasce per eliminare dai capelli i residui calcarei presenti nell'acqua in modo da rendere i capelli più leggeri, brillanti e morbidi. Ho trovato un idea carina inserire nella confezione dello shampoo un misuratore della durezza dell'acqua di casa nostra. Mi dispiace ma non posso mostrarvelo perchè l'ho già buttato! Si tratta di un piccolo cartoncino su cui è attaccata una cartina bianca che cambia colore ( da viola a rosa) a seconda della quantità di calcare con cui entra in contatto una volta bagnato con l'acqua che scende dai nostri rubinetti.Detto questo, non so se effettivamente l'"attivo anticalcare" che dice di contenere sia davvero efficace. Io mi limiterò a parlarvi dei risultati sui miei capelli.
Lo shampooLo shampoo è il prodotto che trai due ha l'odore più persistente è intenso. Mi ricorda molto la mela verde e l'ho trovato più forte e marcato di altri Fructis provati in passato. Comunque niente da fare, non riesco ad abituarmi ad avere in testa questo odore fino allo shampoo successivo, non mi piace e soprattutto non lo trovo un odore di capelli puliti (non so se mi spiego ^_^). Il mio ragazzo, invece, lo adora e credo che lo cederò a lui non appena avrò tra le mie mani il tanto bramato shampoo di Biofficina Toscana che non vedo l'ora di provare.Utilizzandolo diluito (10 ml di prodotto in 50 ml di acqua) non lo trovo affatto aggressivo, lava bene e sento i capelli molto morbidi già durante la fase del risciacquo. Produce moltissima schiuma e questo rassicura chi non è abituato agli shampoo interamente naturali che solitamente ne producono una piccola quantità.Dopo lo shampoo trovo che i capelli appaiano più luminosi, ma non so dire con certezza se questo shampoo aiuti davvero a rinforzarli per 10 volte, come vedo scritto sulla confezione, grazie al concentrato attivo di frutti.Insomma, sono in dubbio sia sull'effettivo effetto anticalcare sia su quello rinforzante, mentre riscontro un leggero aumento di luminosità e morbidezza. Non mi ha provocato prurito, cosa che mi capita con moltissimi shampoo da supermercato) e mi aiuta ad avere i capelli puliti fino al lavaggio successivo, nonostante io abbia la cute leggermente grassa. Non appesantisce i miei capelli fini ma devo dire che li rende leggeri. Se non fosse per l'odore sarebbe uno shampoo che ricomprerei nei periodi in cui non faccio ordini on line per acquistarne uno effettivamente ecobio.Vi riporto l'inci del prodotto, una formula biodegradabile al 94% per cento, come riportato sulla confezione: aqua, ammonium lauryl sulfate, cocamidoproryl betaine, sodium chloride, niacinamide, saccharum officinarum extract, sodium benzoate, hydroxypropyl guar hydroxypropyltrimonium chloride, sodium hydroxide, salicylic acid, malpighia punicifolia, camelia sinensis extract, benzoic acid, linalool, caprylic triglyceride, pyrus malus extract, pyridoxine hcl, citric acid, citrus medica limonum peel extract, hexylene glycol, hexyl cinnamal, parfum.
Il balsamoNonostante io possa riuscire ad utilizzare questo balsamo quasi con piacere perchè l'odore non è così penetrante e persistente come quello dello shampoo, questo prodotto non mi piace nonostante abbia un inci eco di tutto rispetto.Non mi piace perchè trovo che tenda ad appesantire i miei capelli mossi senza però nutrirli in modo sufficiente. Me ne accorgo perchè nonostante io applichi un prodotto che mi aiuti a definire il mosso naturale dei miei capelli e li asciughi col diffusore per amplificarne l'effetto, il giorno dopo sono molto afflosciati. Si tratta di una cremina bianca dalla consistenza mediamente densa che comunque riesce a districare egregiamente i capelli (questo è l'unico risultato che positiva che regala ai miei capelli). Lo consiglierei a chi non ha le lunghezze e le punte particolarmente secche ma ha i capelli lisci, anche se si sa che tutto è molto soggettivo.La formula è biodegradabile al 92% e contiene esterquat, un districante ecocompatibile perchè non tossico per i pesci. E' l'unico balsamo presente nella grande distribuzione contenente questo ingrediente, che si trova ad esempio anche nel balsamo ammorbidente Tea Natura. Quest'ultimo l'ho utilizzato qualche anno fa non trovandomi bene...che sia l'esterquat a non andare d'accordo con i miei capelli?!Questo è l'inci: aqua, cetearyl alcohol, distearoylethyl hydroxyethylmonium methosulfate, octyldodecanol, zea mays, niacinamide, tocopherol, saccharum officinarum extract, malpighia punicifolia, camelina sativa oil, camelia sinensis leaf extract, benzoic acid, linalool, capryl glycol, caprylic triglyceride, pyrus malus extract, pyridoxine hcl, citric acid, citrus medica limonum peel extract, prunus armeniaca kernel oil, hexyl cinnamal, glycine soja oil, parfum.
In conclusione...non ricomprerò questi prodotti ma ero davvero curiosa di vedere cosa avesse combinato Garnier alle prese con formule senza parebeni, siliconi e coloranti ma soprattutto biodegrabili e contenenti esterquat. La stessa curiosità che mi ha spinto ad acquistare questi prodotti.
Buona giornata!