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Gayradar, Fb e il casino di una vita normale.

Da Sorellajc
Gayradar, Fb e il casino di una vita normale.Allora, ieri vado a Padova a trovare amici. Fashion ma minimal, maglioncino gircollo turchese, il resto all black, in coordinato con la mia borsa di pelle P&B.
In stazione a Mestre, camminando con la classe che si addice ad una vera signora e adornata da una sottile nuvola di profumo, incontro un tale F. che non vedo da, bho, 3, 4, 5 anni, e di cui, sinceramente, visto il ricordo di bimbominchia/magatruzzo, sinceramente non ne avevo sentito la mancanza.
Sempre stato carino, è diventato una pertica sufficientemente ben tornita con a fianco un frocio da novanta, roba che se quello è etero io sono Elvis Presley.
Avendo già sentito di una suo sorta di conversione frocia (e della sua iscrizione a Scienze della formazione primaria, cioè, per stare con i bambini/anziani/disabili devi essere ALMENO sia crocerossino che gay) lo fermo facendo finta di non saperne assolutamente niente e gli chiedo come va la vita.
Lui conferma le nozioni in mio possesso (in modo cmq un po' "grezzotto" del tipo "sì vecchi e handicappati", e vabbè caro, ma il politicamente corretto dove lo metti...ma con quel visino!!!) ma con una sfumatura che non potrei dire che "particolarmente sensibile" (del tipo "e mo' la chiamiamo sensibilità???") e strabuzzando gli occhi al mio nonchalante sciorinamento dei miei successi universitari (sono ormai giunta tempo record di un minuto e mezzo per dire tutto) e dei progetti in porto per il dottorato.
Di lì, non dopo di aver manifestato il mio apprezzamento per la sua scelta universitaria (e avergli raccontato della mia vita da bambinaia, a cui ha risposto con un "bello" così "sensibile" che mi sono dovuta tenere dal fargli un pompino seduta stante) e aver salutato il suo robusto amico gay (velato pure lui???), gli ho fatto i migliori auguri per la sua vita universitaria e me ne sono andata via camminando come manco Miss universo al momento della premiazione.
Vi ometto tutto il mio pomeriggio a casa in cui mi sono fatta tutto il film della nostra vita assieme, dei bambini e della casa colonica acquistata con la saggia mediazione del Bonanza.
Torno a casa, decisissima a provarci (in quanto carinissimo, già conosciuto, evidente apprezzamento suo nei miei confronti [almeno come persona, il che dava il là ad un sacco di conversazioni stupide in cui lui mi avrebbe guardato con la bocca aperta e lo sguardo sognante, per poi terminare in un "ma la vogliamo riempire quella bocca?", lui pensa male e io gli infilo solo due metri di lingua] e soprattutto distanza zero, conoscenza in real life e nessun bisogno di Gayromeo) e lo guardo su Fb (è già mio amico, lol)....e cosa scopro?
E' fidanzato con una donna biologica!!!
Ma davero davero? Ma non è una trans che fa la Salaria di notte? Non è la Pigozza con la parrucca bionda?
No, è proprio una sgualdra succhiacazzi!
Ma dico, e vabbè, dalle foto si evincerà cmq che è frocio fino alla profondità più scura del suo an...imo, ed invece?
Trovo solo indecenti cazzate da bimbominchia con un nano e l'amico frocio mezzo calvo a soli 21 anni.
No scusate, ma io sta cosa non la posso reggere!
(Ps: ieri tre singole lacrime hanno rigato la mia rosea guancia, ed oggi, premettendo che col cazzo che mi metto a provarci con un bimbominchia velato e pure fidanzato, mi chiedo e vi chiedo quanto a lungo ancora dovrò farmi rodere il culo da cose simili!)
Ardua, ardua normalità del gay.
Roba del tipo che se te voglio trovà fuori da Gayromeo devo pregare God Gaga flagellandomi su un tappeto di pelle d'orso raccogliendo il sangue che cola dalla mia immacolata schiena per porlo in un enorme bracere dove lo farò bruciare inalando incenso allucinogeno ballando nuda per la dea Kalì?
E vabbè, ma che due palle!

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