Gaza,i bimbi e la storia che si ripete.

Creato il 18 novembre 2012 da Lucaralla @LAPOZZANGHERA

Facebook e’ tremendo,veritiero e crudele.

Gaza e le sue vittime,li nelle foto nei lettini degli ospedali o in braccio a un genitore che piange per aver perso il proprio figlio.

Vedo con forza le foto dei corpi orribilmente trucidati e delle loro parti messe assieme per poi essere ricomposte e fatte riposare in pace.

Gaza e’ l’inferno,dove un bambino gioca a casa e poi diventa all’improvviso un cerino,e il suo corpicino fuma e non esiste piu’.

Anche le ambulanze che accorrono li per prestare aiuti,diventano bersagli e si capisce come l’egoismo umano e la cattiveria dei  pensieri umani,uccidano le piu’ elementari regole di pieta’ umana.

I bimbi di Gaza sono figli nostri,creature che giocano e ridono,che soffrono con dignita’.

E allora dinanzi a queste foto orribili,mi chiedo se non sia giusto una guerra contro Israele,contro uno stato che per avere ragione sul terrorismo di Hamas,uccide nel mucchio e si pavoneggia con l’amico americano dei suoi risultati.

In questo momento che sto scrivendo,forse l’ennesimo morto,l’anima di un piccolo che si aggrappava alla speranza dei politici ma che dai politici ha avuto solo menzogne.

Si rischia l’ennesima operazione del tipo Piombo Fuso del Dicembre 2008,quella operazione che fece migliaia di vittime civili e che non ha insegnato nulla ad Israele e al mondo intero.

Mio figlio piccolo e fortunato senza bombe in testa, mio figlio piccolo in una casa senza pericoli esterni provenienti da missili o da incursioni aeree.

Gaza sta morendo e in Italia oltre alle manifestazioni dei pacifisti,nulla piu’ e’ detto a sua difesa.

I politici di destra e sinistra pensano alle primarie e gli vorrei sbattere sotto i loro occhi le immagini che fino adesso ho visto e che non riesco a cancellarmi dalla testa.

Immagini dure,troppo dure.Immagini che andrebbero viste ugualmente per capire dove ancora oggi,nonostante gli errori delle guerre del passato con le loro ideologie razziste e scissioniste,non hanno insegnato nulla.

Siamo nelle mani di pazzi,di stati che nella loro violenza recidono vite e speranze,speranze che dovrebbero essere discusse su tavoli di negoziati e non su campi di battaglia.

Il nazismo insegno’ molto alla storia,con le sue crudelta’ e i suoi lager che ancora oggi a vederli fanno paura.

Ma quando i semi di un razzismo scavano ancora nella nostra societa’ odierna,allora vuol dire che nulla e’ stato veramente recepito per migliorarsi e progredire.

Restiamo Umani diceva Vittorio Arrigoni,ma di umano c’e’ rimasto a Gaza solo la voglia dei medici di cercare di far rivivere corpi maciullati e vite menomate per sempre.

Oggi forse dovremmo tutti essere di Gaza,per i bambini e per un popolo,che piange da sempre e che piangera’ ancora i suoi morti.


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