Se pubblicare o no questa ricetta ci ho pensato molto tempo, poi la mia decisione è stata quella di condividerla con voi, ma ora vi spiego il perché dei miei dubbi.
Ho comperato in un negozietto bio di Campagna amica un meraviglioso yogurt bianco (veramente buono e praticamente uguale a quello fatto in casa) che viene venduto in vasetti, alla cui base c’è una marmellata*(passatemi il termine anche se so che è inesatto) di vaniglia
, non buona, dipppppiù.e ad una foodblogger sperimentatrice secondo voi cosa salta in mente mangiando una tal delizia? di rifarla, ovviamente!
Beh, ci ho provato… e il risultato? diciamo che non mi ha soddisfatto pienamente
diciamo che ho capito che le consistenze troppo gelatinose non mi piacciono e che ho capito che non ho capito come diavolo hanno fatto a farla così buona! Sicuramente non hanno usato le bacche visto che è di colore bianco, e nemmeno lo zucchero di canna (come invece ho fatto io)… ma in ogni caso la consistenza di quella comperata è proprio simile ad una marmellata, la mia diciamo che era più simile ad una gelatina piuttosto duretta, di gusto era decisamente buona ma sulla consistenza dovrò ancora lavorarci, io ho usato l’agar agar e forse era meglio usare i fogli di colla o la pectina, intanto vi metto la ricetta, perché mi sono detta che a qualcuno piaceranno anche le consistenze gelatinose, in America ne vanno pazzi … e ci sarà pure qualcuno anche qui!Ma ditemi a voi piacciono?? Se la risposta è sì provatela!! io ho pensato che la sfrutterò sulle torte di frutta riscaldandola dovrebbe tornare allo stato liquido per poi riaddensarsi una volta freddata.
Gelatina di vaniglia
Ingredienti
200 g di acqua
3 cucchiai di zucchero di canna chiaro
una bacca di vaniglia
un cucchiaio di estratto di vaniglia home-made
una punta di cucchiaino di agar agar
Preparazione
In un pentolino mettere l’acqua, lo zucchero, i semi della bacca di vaniglia e la bacca aperta, l’estratto e portare a bollore; lasciate bollire per qualche minuto finché il tutto non diventa leggermente sciropposo e poi aggiungete l’agar agar mescolando bene per non fare grumi, continuate la “cottura” per 5 minuti, poi prendete un vasetto sterilizzato e versate il composto (io l’ho fatto passare con un colino a maglie strette per togliere le impurità), chiudete il vasetto e capovolgetelo per una decina di minuti così da far fare il sottovuoto.
Non spaventatevi se vi sembra liquido, raffreddandosi si solidificherà!
Ovviamente se lo provate mi dite se vi è piaciuto??
ps sarà che per me la vaniglia è idea di dolcezza, dolcezza è amore e amore… beh, S. VALENTINO, ovviamente questo post così dolce è dedicato a tutti gli innamorati, tutte quelle persone che, come me hanno avuto la fortuna di trovare la persona giusta, l’altra metà del cielo, la loro mezza mela (devo continuare??) Io ho preparato dei vasetti, ma perché non versare la gelatina su una placca e poi coppare con le formine tanti cuori per il vostro/la vostra innamorata e usarli come decorazione per un dolcino??
Tipo: così?
Con questo post partecipo al contest *Cibo e Baci* di About food in collaborazione con Smartbox
e anche al contest di Cucinando *Cucinando con il cuore – il contest degli innamorati*