Gelato al brandy con riccioli di cioccolato e scaglie di tartufo

Da Bluaragosta @Bluaragosta


"La vita è come un cono gelato: bisogna imparare a leccarla!" Snoopy, di Charles Monroe Schulz, Peanuts, 1950-2000

     Ed eccoci al dessert, ed alla fine della mia cena a tema, con protagonista il tartufo. La mia collaborazione con Italia Tartufi è davvero strepitosa, e devo ringraziare questa ditta perché mi ha permesso, oltre che a lavorare di fantasia, di assaggiare qualcosa di nuovo.
     Devo essere sincera: su questo dessert non ci ho creduto nemmeno per un attimo, ma nemmeno per un secondo, anzi non ne ero per niente convinta. L'ho fatto solamente perché mi avevano sfidata a fare un dolce col tartufo, e io ho optato per questo.
     Ma mamma mia...... la prima cucchiaiata, appena messa in bocca, è stata un'esplosione e una rivelazione, altro che essere fulminata sulla via di Damasco, sono andata completamente in estasi: il dolce e cremoso del gelato, il croccante del cioccolato, il terreo del tartufo... che oltretutto, a contatto col freddo del gelato, per non so quale motivo ha esaltato il suo sapore. E il brandy invecchiato ha chiuso il cerchio dando la sua nota alcolica! Se esiste un paradiso per i cibi più buoni, questo ci andrà di diritto!!!!
     Nella mia personalissima classifica, di tutta la cena decreto il vincitore proprio questo piatto, che ormai ha creato in me una dipendenza da gelato con tartufo. Che non potrò soddisfare molto spesso ovviamente, ma quel poco che potrò farlo sarà soddisfacente ai massimi livelli. Non oso pensare cosa potrà essere col tartufo bianco, e se mai riuscirò ad assaggiarlo. Comunque ho assodato che il tartufo è afrodisiaco, perché assaggiare questo dessert è stato come avere un orgasmo!
     Anche perché ogni cucchiaiata che mettevo in bocca chiudevo gli occhi e mugolavo di piacere....poi non venitemi a dire che il tartufo non è afrodisiaco!
INGREDIENTI:
per 2 persone
  • 2 palline di gelato di panna
  • un pizzico di riccioli di cioccolato fondente
  • una generosa grattata di tartufo nero scorzone
  • brandy invecchiato come se non ci fosse un domani
per accompagnarlo:
  • un bicchierino dello stesso brandy
PROCEDIMENTO:
     Il procedimento? Calcoliamo all'incirca...un paio di minuti! Compriamo una vaschetta di gelato bianco, io l'ho presa alla panna, ma anche la vaniglia va bene. Sarebbe meglio farselo in casa, latte uova e zucchero. Io non ho avuto davvero il tempo di farlo, ma in mancanza di questo basta rivolgersi a una buona gelateria che faccia del gelato artigianale davvero buono.
     Sconsiglio l'uso di gelati dai gusti forti o fruttati, secondo me un gelato semplice e bianco è l'ideale. Ho preso un bicchiere da Martini, e ho messo 2 palline di gelato. Ehm...non ho l'attrezzo per fare le palline, sarebbero venute più belline, ho dovuto ripiegare su un cucchiaio.
     Sopra le palline ho messo un pizzico di riccioli di cioccolato fondente, ho grattato il tartufo, e ho versato il brandy.
     Che dire....ho già detto tutto all'inizio, rischierei solo di ripetermi. Questa è un'esperienza che va assolutamente provata! E ho stupito il mio compagno di merende che non avrebbe mai immaginato di....assaggiare un dolce al tartufo!!! (E a dir la verità nemmeno io!)



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