Gelato come sostituto del pasto

Che il gelato sia un sostituto del pasto è una credenza popolare che non ha nessun fondamento medico. Credere che un gelato possa sostituire un pasto ma soprattutto le proprietà nutritive, è sbagliato e più che una regola può essere un’eccezione, un pagliativo per quei giorni che non abbiamo molto tempo per sederci a tavola. Niente di più. Un gelato in realtà è più uno snack, una merenda e non un pasto
ricco di nutrienti necessari al nostro organismo come proteine, carboidrati, vitamine e sali minerali.

Un gelato è altrettanto vero che è altamente digeribile e non molto calorico. Ad esempio una macedonia con 5 palline di gelato ha “solo” 400 Kcal.

Di seguito riporto il pensiero della Dott.ssa Setti, medico nutrizionista:

• Si può pranzare solo con un gelato?

“Eccezionalmente può andare bene perchè comunque un gelato di base è fatto con latte, uova e zucchero oltre altri ingredienti come cacao, frutta fresca o secca quindi tutti alimenti ad alto valore biologico ma a cena bisogna riequilibrare il fabbisogno alimentare con un pasto leggero ed equilibrato come ad esempio con delle verdure fresche di stagione condita con dell’olio extra vergine (un cucchiaio da cucina), una porzione di pesce o carne bianca cotti alla piastra senza condimenti ed un panino integrale.

• Il gelato è un alimento poco calorico e quindi non fa ingrassare?

100 gr. (un cono con 2 palline) di gelato forniscono dai 170 alle 300 kcal a seconda del gusto. Ad esempio: il gusto fragola, che viene prodotto senza latte, fornisce 170 Kcal mentre il fior di latte 230 Kcal quindi attenzione alla scelta dopo un pasto.

Per concludere un gelato è si un “alimento” ricco di proteine nobili ma non bastano per dare al nostro organismo tutto il fabbisogno necessario pertanto, se si vuole sostituire un pasto con il gelato, deve essere un’eccezione di una volta a settimana.