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Gelèe all’Arancia e Cannella

Da Lauradv @antroalchimista
Gelèe all’Arancia e Cannella Piccole tavolette in ardesia di Vega Adoro le gelatine, la loro trasparenza cristallina, quella rassicurante consistenza “chubby” (morbida) che coccola e avvolge il palato e, vi dirò, non c’è soddisfazione più grande di quella di potersele preparare in casa, di vedere gli occhi del vostro bimbo che fanno “oohhh” davanti a quelle piccole meraviglie dolci. Trattasi di una preparazione veramente facilissima, l’importante però è usare degli stampini di buon silicone. Perché diciamocelo chiaro, non tutti i siliconi in commercio possono definirsi realmente buoni. Quante volte i dolci rimangono inesorabilmente attaccati allo stampo e non ne vogliono sapere di staccarsi se non rompendosi in tanti pezzi? Io personalmente ho usato un nuovo stampo di Silikomart, una marca a cui sono affezionata da moltissimi anni, che non mi delude mai e ogni volta mi sforma dolci e salati dalle forme perfette!
Curiosità: Sapete perché la gelatina viene chiamata colla di pesce? Perché in passato la gelatina veniva prodotta con la vescica natatoria e la cartilagine degli storioni e di altri pesci. Al giorno d’oggi, almeno in Europa, per la produzione della gelatina si utilizzano tessuto connettivo e cotenna di bestiame approvato e analizzato da medici veterinari e ammesso alla consumazione da parte dell’uomo.
Gelèe all’Arancia e Cannella
Ingredienti
100 ml di succo d’arancia filtrato
130 gr di zucchero semolato
12 gr gelatina (o colla di pesce)
15 ml succo di mezzo limone filtrato
Mezzo cucchiaino scarso di scorza di arancia grattugiata
Un pizzico di cannella
stampo in silicone
zucchero semolato per decorare
In cucina con l’Antro: Stampo Rose di Silikomart
Preparazione
Riempire una ciotola di acqua fredda e immergere i fogli di gelatina per circa 15 minuti. In una casseruola mettere: il succo di arancio, lo zucchero e il succo di limone. Fare bollire per un paio di minuti. Spegnere la fiamma e aggiungere la gelatina ben strizzata. Mescolare molto bene per farla sciogliere completamente. Aggiungere la scorza di arancia grattugiata (attenzione a non grattare la parte bianca!) e la cannella. Versare lo sciroppo negli stampini di silicone e fare raffreddare a temperatura ambiente, poi passare in frigorifero per 12 ore. Una volta indurite, levare delicatamente le gelatine dagli stampini e passarle altrettanto delicatamente nello zucchero semolato, pressando leggermente per fare aderire lo zucchero su tutta la superficie. Si conservano per qualche giorno in un posto fresco e asciutto
Abbinamento Consigliato: ovviamente le caramelle di gelatina di per sé non richiedono un abbinamento “dedicato” perché sono delle piccole coccole che si gustano a fine pasto dopo il caffè o addirittura durante la giornata. Però se alla fine di un pranzo o di una cena le voleste servire ai vostri ospiti, magari accompagnate da un liquore, allora potremmo orientarci verso un “Orange”. Gli “Orange” sono una tipologia di liquori di origine francese. Hanno in comune l’utilizzo della polpa e della scorza di arancia ma si differenziano tra di loro per la macerazione (utilizzando grandi distillati come il cognac e il brandy) e per l’invecchiamento. Assai famoso tra gli Orange è il Grand Marnier (ottenuto addizionando del Cognac al prodotto della distillazione del fermentato di bucce di arancia amara) dal colore ambrato scuro, dal profumo fine e da accentuati sentori d’arancia. Seguono poi il Grand Marnier Cordon Rouge (ottenuto con Cognac finissimo) e il Cordon Bleu di struttura più semplice utilizzato nella preparazione di alcuni cocktail. In realtà preparare un liquore è una vera e propria arte: la maestria consiste nel saper estrarre tutti gli aromi dalle materie prime per poi restituirli nel modo più fedele possibile al prodotto finale, giocando anche sul miglior equilibrio tra alcol e zucchero per esaltare questi aromi al massimo.
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