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Gelo neve e terremoti, “sballato” l’Ecosistema?

Creato il 06 febbraio 2012 da Mondoinformazione @matteopartenope

Il gelo e la neve insieme ai terremoti ci fanno pensare che forse abbiamo “sballato” l’Ecosistema

Terra nasa world wind Gelo neve e terremoti, “sballato” l’Ecosistema?

Può sembrare allarmistico il tutto ma , se ci pensate bene, no lo è. Non è mai successo che freddo e gelo si estendessero a gran parte del pianeta e, per di più, in un lasso di tempo molto vicino fra loro coinvolgendo zone della Terra in cui questi fenomeni non si sono quasi mai visti.

Anche i terremoti, si susseguono in varie parti del Mondo, anche se per fortuna, di entità minore recando il minimo di danni. volete un esempio? L’ultimo:

anche oggi, in Italia, c’è stato un terremoto di magnitudo 2.3 ed è stata registrata alle 23:39 di ieri al confine tra Lazio ed Umbria, tra le province di Rieti e Terni. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 7,1 km di profondità ed epicentro in prossimità del comune ternano di Stroncone e quelli reatini di Colli sul Velino, Contigliano, Cottanello, Greccio, Labro e Montasola. Non si registrano danni a persone o cose.

Ma volendo ora, non per cattiveria o insensibilità ma per coerenza in rispetto alla molteplicità dell’argomento trattato, tornare al problema in se stesso, forse sarà il caso di rivedere tutto l’intero Sistema e filiera del Consumo Energetico della Terra. Si perché anche la nostra Terra si consuma e, se non la riforniamo di nuova energia vitale …

Tutto è iniziato, ovvero, mi correggo, abbiamo iniziato a sentir parlare di come contenere l’inquinamento e risparmiare l’Ecosistema Vegetativo del nostro Pianeta, circa una ventina di anni fa al summit di Rio (Brasile) sul futuro della Terra  nei primi anni ’90, si è poi, anni dopo, firmato un protocollo, quello di Kyoto, per ridurre le masse inquinanti nell’aria e nei Mari. Come vedete, della materia se ne parla, ma  purtroppo di fatti veri e propri, non se ne fanno abbastanza, e volete sapere il perchè?

Il perchè, l’avrete certamente capito, è più che ovvio:

la “macchina del consumo” è lanciata nella sua corsa ed ora frenare, risulta difficile.


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