Gelosia e improvvisazione: i grandi successi di Berlusconi

È questo il progetto ultimo: meno poteri all'ingombrante e fastidioso Napolitano per spostarli ad un generico "capo del governo", che poi sarebbe Berlusconi.
Il piano di scalata all'Italia (come se fosse un'azienda sulla quale si possa lanciare un OPA) continua a regalarci perle.
In questi ultimi giorni il premier di perle ne ha regalate un sacco tra l'altro, esondando nel ridicolo più e più volte.
"Dobbiamo cambiare la composizione della Corte Costituzionale, dobbiamo cambiare i poteri del presidente della Repubblica e, come avviene in tutti i governi occidentali, attribuire più poteri al governo del presidente del Consiglio", ha detto Berlusconi annunciando presto un provvedimento in Consiglio dei ministri; i governi europei vengono sistematicamente presi in considerazione del premier quando fa comodo a lui e ai suoi discorsi deliranti ma totalmente dimenticati le restanti volte: potremmo dire che nei governi europei un premier plurindagato non sarebbe il rappresentante del paese, in governo europeo uno scandalo Ruby non sarebbe mai scoppiato perché il proprio partito avrebbe fatto dimettere il premier ancora prima di verificarene la colpevolezza, ne va della credibilità del partito:  purtroppo questa sarebbe l'Europa, non l'Italia.
"Nonostante le critiche della sinistra presenteremo al prossimo Cdm una legge per l'incremento dei membri del governo per un sottosegretario ad ogni singolo ministero. Per ora noi siamo a 59 membri mentre Prodi ne aveva più di 100 e comunque noi ne avremo sempre meno", annuncia poi: nulla è gratis nel governo Berlusconi e le nomine dei sottosegretari sono tutte figlie dell'instabilità politica e della real politik.
E poi attacchi alla magistratura, ancora, definendoli un cancro e Daniela Santanchè (!!!) che rincara la dose definendo la Bocassini una metastasi... Qui non commento, mi sentirei in imbarazzo a tentare di capire la mente di questi individui....
Per ultimo come non citare la perla più perla della giornata? "quelli di sinistra non si LAVANO".
Si, ha detto proprio questo! Sembra incredibile ma si, il nostro serio premier si è lanciato in questa valutazione politica importante, seria, determinante.
Replica di Bersani (Pd): " noi siamo gente seria e se ci laviamo poco è perché siamo puliti".
Da questo si evince che probabilmente  Berlusconi si lava tantissimo, tra BungaBunga (!!) e altre schifezze.
Il ridicolo ormai è stato ampiamente superato, si scava gente e il fondo è lontano... Sperando che lo scavo non sia la nostra tomba...