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Generale non solo a Trapani, anche a Castellammare è quello il problema!

Creato il 31 maggio 2012 da Diarioelettorale

Il problema di Trapani? L’alimentazione

IL NEO SINDACO DI TRAPANI sembra Johnny Stecchino, il protagonista del film di Benigni, che alla domanda: “Qual è il problema di Palermo?”, rispondeva: “Il traffico”. Vito Damiano, generale in pensione, eletto da pochi giorni ai ballottaggi con il 53,56% dei voti, ritiene che il problema di Trapani non sia la mafia.
Più di mafia si parla e più importanza le si dà: “Non bisogna parlarne”, ha suggerito.
Fermamente convinto della cosa, il sindaco ha spiegato il concetto ai ragazzini di una scuola media.
Se devono fare approfondimenti, allora si occupino dei veri problemi di Trapani: l’educazione all’alimentazione. Al limite di integrazione.
Gli insegnanti sono avvertiti: lavorino su quello. La mafia non esiste.”

da La Repunbblica.it

Questa è la notizia fresca che riguarda Trapani

(ANSA) TRAPANI, 30 MAG – “Non bisogna parlare di mafia perché si rischia di dargli soltanto troppa importanza”. Lo ha detto il neo sindaco di Trapani, Vito Damiano (generale dei carabinieri in pensione), intervenendo nel pomeriggio a un incontro con gli alunni e i genitori della scuola media “Simone Catalano”.
Per Damiano, “i progetti dove si parla sempre e solo male della mafia, in realtà danno importanza ai mafiosi”. Secondo il sindaco di Trapani bisogna invece “puntare su progetti improntati che riguardano lo sviluppo sociale”. Damiano ha apprezzato, ad esempio, due progetti della scuola: uno sull’educazione alimentare e l’altro sull’integrazione tra gli alunni. “Questi – ha detto – sono i tipi di progetti che io sosterrò in qualità di sindaco“. (ANSA).

E questa quella che riguarda Castellammare

Promozione della salute: avviata la seconda fase della campagna di sorveglianza nutrizionale nelle scuole

Inizia domani, martedì 29 maggio, la seconda fase dello studio “La salute nelle scuole. Prevenzione dell’obesità e promozione dello stile di vita fisicamente attivo”. L’indagine mira a prevenire malattie che dipendono dall’alimentazione e dallo stile di vita dei giovanissimi, analizzando questi aspetti tra gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado (elementari e medie). Il progetto è stato avviato a dicembre con la distribuzione di un questionario per comprendere scelte alimentari, abitudini dietetiche e attività fisica dei giovani e nasce dall’accordo di collaborazione scientifica siglato dall’assessorato comunale alla Promozione della Salute, retto dall’Assessore Angelo Palmeri, con il dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute “G. D’Alessandro” dell’Università degli Studi di Palermo, la Provincia Regionale di Trapani e l’A.S.P. 9 di Trapani. In questa seconda fase, saranno valutate le misure corporee (misure antropometriche: peso corporeo, altezza, circonferenza addominale, spessore delle pliche del tessuto adiposo, composizione corporea) degli studenti. La rilevazione dello staff medico interesserà solo un campione di ragazzi estratto sulla base di criteri statistici tra tutti gli studenti coinvolti (scuole primarie Verga, Mignosi, Pirandello; scuole secondarie Pitrè e Pascoli). Tutte le misurazioni si svolgeranno in condizioni di adeguata riservatezza e tutela della privacy. «L’eccesso di peso, la scarsa attività fisica e l’alimentazione scorretta, rappresentano uno stile di vita ormai troppo diffuso tra i giovanissimi, che porta a successive malattie cronico-degenerative – spiega l’assessore alla Promozione della Salute, Angelo Palmeri-. Per diffondere una cultura alimentare fondata sui principi del vivere sano e modificare comportamenti che possano causare nel tempo patologie occorre prevenire ma, prima ancora, conoscere i dati su questi comportamenti. La campagna di sorveglianza nutrizionale mira proprio ad ottenere dati precisi per educare a corretti stili di vita e prevenire disturbi e malattie».

IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)”

Che salutisti questi amministratori del PDL !

Generale

Generale, dietro la collina
ci sta la notte crucca e assassina,
e in mezzo al prato c’è una contadina,
curva sul tramonto sembra una bambina,
di cinquant’anni e di cinque figli,
venuti al mondo come conigli,
partiti al mondo come soldati
e non ancora tornati.

Generale, dietro la stazione
lo vedi il treno che portava al sole,
non fa più fermate neanche per pisciare,
si va dritti a casa senza più pensare,
che la guerra è bella anche se fa male,
che torneremo ancora a cantare
e a farci fare l’amore, l’amore delle infermiere.

Generale, la guerra è finita,
il nemico è scappato, è vinto, è battuto,
dietro la collina non c’è più nessuno,
solo aghi di pino e silenzio e funghi
buoni da mangiare, buoni da seccare,
da farci il sugo quando è Natale,
quando i bambini piangono
e a dormire non ci vogliono andare.

Generale, queste cinque stelle,
queste cinque lacrime sulla mia pelle
che senso hanno dentro al rumore di questo treno,
che è mezzo vuoto e mezzo pieno
e va veloce verso il ritorno,
tra due minuti è quasi giorno,
è quasi casa, è quasi amore.


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