Il bilancio 2012 del Genoa Cricket and Football Club Spa, ha registrato una perdita di € 14.846.953, dovuta essenzialmente al costo del lavoro, all’ammortamento della rosa calciatori e anche alle minusvalenze record realizzate per sfoltire l’organico.
Il “Player Trading”, su cui puntava molto la gestione economica del Genoa, durante l’anno 2012, ha mostrato il rovescio della medaglia. Infatti, il continuo ricorso al “Player Trading” alla ricerca della agognate plusvalenze, può portare ad un incremento del valore contabile della rosa calciatori e di conseguenza determina un aumento del costo del personale e degli ammortamenti. Se si aggiunge il verificarsi di stagioni sportive non brillanti, il rischio di realizzare delle minusvalenze diventa molto probabile.
Per rimediare a questa situazione, per il 2013, gli Amministratori del Genoa si propongono come obiettivo la riduzione del costo del lavoro pari a € 53 milioni, attraverso la riduzione del numero di giocatori cercando di non ridurre il grado di competitività della rosa. Inoltre, sul bilancio 2012, hanno pesato come costi, € 43 milioni per gli ammortamenti ed € 19 milioni per minusvalenze. Le plusvalenze invece sono state pari a € 54 milioni.
L'analisi completa è disponibile sul Blog di Luca Marotta, a questo link
Il documento di bilancio può essere scaricato al link: