Il tribunale Common Law va avanti nella sua azione contro il Vaticano, la Chiesa Anglicana e il governo canadese. È stato compiuto un genocidio orribile, di cui abbiamo parlato in questi giorni. Ovviamente la stampa ufficiale, controllata dai soliti poteri, sta zitta. Molti italiani non sanno nulla di nulla di quel genocidio. 50mila bambini ammazzati con torture atroci? Non contano nulla, bisogna che il potere delle Chiese cattolica e anglicana, venga preservato cancellando non una tragedia di un giorno, ma una strage mostruosa durata circa 60 anni.
Il tribunale Common Law fa sapere di aver preso accordi con uno Stato europeo per l’arresto di Benedetto XVI. L’iniziativa di padre Kevin Annet, pastore canadese, procede con coraggio.
Benedetto XVI per la prima volta nella storia della Chiesa ha ammesso le colpe della medesima chiedendo scusa per l’eccidio dei bambini nativi americani in Canada.
Ma il tribunale Common Law vuole un risarcimento.
Non si può cancellare la storia, né si risolve tutto punendo il colpevole. Bisogna che il senso della giustizia si diffonda e anche il senso critico, e la voglia di informazioni. Il tempo della fede cieca è finita.
Non può ad esempio continuare a passare sotto silenzio il fatto che la bolla Romanus Pontifex giustificò la schiavitù, e che quello fu un atto, assieme alla bolla inter caetera, sempre nel XV secolo, che legittimò il genocidio dei nativi americani.
http://armysoftport.wordpress.com/2013/02/14/vuoi-sapere-la-verita-sul-papa-e-sul-vaticano/
Il 31 gennaio scorso un tribunale del Canada ha chiamato in causa come imputato Papa Benedetto XVI accusato di crimini contro l’umanità e di genocidio per l’uccisione di 50.000 bambini aborigeni…. Non è proprio il massimo che si possa desiderare per la fine di un mandato papale…
Kevin Annet l’uomo che ha reso possibile questo Papa Benedetto è dimesso per evitare l’arresto, il sequestro della ricchezza della chiesa per Pasqua
Inviato il 13 febbraio 2013 da itccs
Nota diplomatica è stato rilasciato in Vaticano poco prima le sue dimissioni
Il nuovo papa e il clero cattolico affrontare accusa e l’arresto come “Pasqua Bonifica” piano continua
Un comunicato Global Media e dichiarazione del Tribunale internazionale sui crimini della Chiesa e dello Stato
Bruxelles:
Le dimissioni senza precedenti nella storia di Joseph Ratzinger come Papa di questa settimana è stato costretto da un’azione imminente da un governo europeo di emettere un mandato di arresto contro Ratzinger e un pegno pubblico contro la proprietà del Vaticano e delle attività per la Pasqua.
L’Ufficio ITCCS centrale a Bruxelles è costretto da abdicazione improvvisa di Papa Benedetto XVI a rivelare i dettagli seguenti:
1. Il Venerdì, 1 Febbraio 2013, sulla base delle prove fornite dalla nostra Corte affiliata Common Law di giustizia (itccs.org), il nostro Ufficio ha concluso un accordo con i rappresentanti di una nazione europea e dei suoi giudici a garanzia di un mandato di arresto contro Joseph Ratzinger , aka Papa Benedetto XVI, per crimini contro l’umanità e l’ordinazione di un associazione a delinquere.
2. Questo mandato d’arresto doveva essere consegnata all’ufficio della “Santa Sede” a Roma il Venerdì 15 febbraio 2013. Ha permesso la nazione in questione di trattenere Ratzinger come un sospetto in un crimine se entrato nel suo territorio sovrano.
3. Una nota diplomatica è stata pubblicata dal governo del paese ha detto al Segretario del Vaticano di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone, il Lunedi, February 4, 2013, informando Bertone del mandato di arresto imminente e invitando il suo ufficio a rispettare. Nessuna risposta a questa nota è stata ricevuta dal cardinal Bertone o il suo ufficio, ma sei giorni più tardi, Papa Benedetto si dimise.
4. L’accordo tra il nostro Tribunale e la nazione ha incluso una seconda disposizione di emettere un privilegio commerciale attraverso i tribunali di quella nazione contro la proprietà e la ricchezza della Chiesa cattolica romana che inizia di Pasqua Domenica 31 marzo 2013. Questo pegno doveva essere accompagnata da un pubblico e globale “Campagna di Pasqua Bonifica” in base al quale proprietà della chiesa cattolica doveva essere occupato e rivendicata dai cittadini come beni pubblici incamerata ai sensi del diritto internazionale e lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale.
5. E ‘la decisione del nostro Tribunale e di governo della nazione ha detto di procedere con l’arresto di Joseph Ratzinger al suo sgombero l’ufficio del Romano Pontefice, con l’accusa di crimini contro l’umanità e associazione a delinquere.
6. E ‘la nostra nuova decisione di procedere anche con l’incriminazione e l’arresto del successore di Joseph Ratzinger come Papa con le stesse accuse, e per imporre il vincolo commerciale e “Pasqua Campagna Bonifica” contro la Chiesa cattolica romana, come previsto.
In chiusura, il nostro Tribunale riconosce che la complicità di Papa Benedetto in attività criminali della Banca Vaticana (IOR) è stato avvincente il suo licenziamento eventuale dai più alti funzionari del Vaticano. Ma secondo le nostre fonti, il Segretario di Stato Tarcisio Bertone costretto le dimissioni di Joseph Ratzinger immediatamente, e in risposta diretta alla nota diplomatica relativa al mandato d’arresto che è stato rilasciato a lui da parte del governo del paese ha detto il 4 febbraio 2013.
Facciamo appello a tutti i cittadini e ai governi per aiutare i nostri sforzi per demolire legalmente e direttamente l’, Vaticano Inc. e arrestare i suoi ufficiali principali e del clero che sono complici di crimini contro l’umanità e la cospirazione criminale in corso per aiutare e proteggere la tortura e il traffico di bambini.
Bollettini Ulteriori informazioni sugli eventi della Campagna pasquale Bonifica sarà rilasciato dal nostro Ufficio di questa settimana.
NE ABBIAMO PARLATO IN DIRETTA CON LUI SU :
Ciao. Il mio nome è Kevin Annett – Voce Aquila forte, e io sono il consulente principale per la Procura della Corte internazionale di Giustizia Common Law.
Oggi è Lunedi, 15 Ottobre 2012, e segna la linea formale di convocazione dei cinque giudici giurati della nostra Corte, provenienti da Canada, Stati Uniti e Belgio. Essi sono uniti da 58 cittadini giurati provenienti da Canada, Stati Uniti, Irlanda, Inghilterra, Olanda, Italia e Australia, che sono stati preparati a ricevere le prove nel primo dei cinque casi nella Docket della nostra Corte.
Questo primo caso riguarda la prova che il governo e le chiese del Canada è entrato in una cospirazione criminale per commettere genocidio e altri crimini contro i popoli indigeni e dei loro figli per oltre un secolo, e che tali crimini sono stati commessi da imputati e le loro organizzazioni, e continuano oggi.
A trentadue ufficiali della chiesa e dello stato sono state emesse citazioni pubbliche dalla nostra Corte per rispondere a queste accuse, e solo uno di loro, John Milloy, ha risposto. Né Milloy Mr. né alcuna delle altre parti convocate hanno contestato o negato le accuse mosse contro di loro, tra cui Papa Benedetto XVI, la regina Elisabetta e il primo ministro canadese Stephen Harper. Il nostro ufficio del procuratore ha quindi presentato una mozione con la Corte che una dichiarazione di colpevolezza essere iscritti a nome di tutti gli accusati di nome nei nostri atti di citazione, in loro assenza, dal momento che non contestano o negano le accuse mosse nei loro confronti.
Lo scopo del nostro Ufficio ministeriale è quello di raggiungere un verdetto finale di colpevolezza nei confronti di tutte le persone e le organizzazioni citate nella nostra Convocazione pubblica del 21 settembre, che viene pubblicato on-line .
Per la cronaca, il nostro Ufficio richiederà più forti condanne nei confronti di tali soggetti, tra cui il carcere ampio, espropriazione delle loro proprietà e dei beni, arresto dei cittadini dei loro complici e gli altri impegnati in questi crimini in corso, l’occupazione e il sequestro cattolica e chiesa protestante di proprietà, e dis-creazione giuridica e pratica degli organismi ecclesiastici criminali nome nell’atto di accusa principale. Queste sentenze saranno validamente eseguite sia dai nostri stessi ufficiali giurati comuni di pace che da regolari forze dell’ordine delegate dalla nostra Corte.
Gli imputati non comprano la loro via d’uscita per la responsabilità della morte di questi bambini e di altri crimini contro l’umanità, come hanno fatto fino ad ora. Né loro né le loro organizzazioni possono più terrorizzare gli innocenti.
Il volume di prove raccolte contro gli imputati è notevole, composto da quasi duecento evidenze che saranno presentate come prova primaria dal nostro Ufficio ministeriale nel corso del nostro procedimento. Per questo motivo, è necessario presentare le prove in un unico pacchetto, e non in forma frammentaria, in modo che i cittadini giurati e il pubblico possano ricevere la presentazione più accurata e veritiera delle prove del genocidio in Canada.
Di conseguenza, e per il bene del casellario giudiziale e storico, è stato deciso dal gruppo di esperti della Corte dei giudici di consentire all’Ufficio la Procura della Repubblica fino a Giovedi 1 novembre alle 17:00 ora di Greenwich per compilare tutte le nostre esposizioni e prove in un condensato , forma visibile, e di iniziare la loro presentazione completa alla Corte a quel giorno e a quell’ora. Questa presentazione sarà pubblicato lo stesso giorno su You Tube, Google Video e questo sito.
Sono quindi autorizzato ad annunciare che la Procura della Repubblica del Tribunale Internazionale di Giustizia Common Law avrà inizio il nostro argomento di apertura e la presentazione nel primo caso nel nostro Docket, Popolo e Kevin Annett v gli ufficiali del governo del Canada, la corona d’Inghilterra, il Vaticano e le società altra chiesa, il Giovedi, November 1 2012 alle 09:00 ora del Pacifico, ore 12 centrale, e 5 pm ora di Greenwich.
I cittadini debitamente giurati si terranno pronti a riunirsi in quel giorno e ora. E voi, il pubblico, siete invitati a unirsi a noi quel giorno e visualizzare gli elementi di prova in linea in questa corte di giustizia storica.
Grazie
Francesca Chiara Chiara
Breaking News: 14 Febbraio 2013
Papa Benedetto XVI a cercare l’immunità e la protezione da Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano il 23 febbraio -
Tribunale internazionale invita Napolitano a “non collusione della criminalità”, e annuncia campagna globale di occupare l’immobile Vaticano e avviare un’inchiesta diritti umani in Italia
Comunicato stampa da Il Tribunale internazionale sui crimini di Chiesa e Stato – Bruxelles
Roma (09:00 ora locale):
Papa Benedetto XVI, Joseph Ratzinger, ha programmato un incontro con il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano per Sabato, 23 febbraio al discutere di sicurezza e protezione immunità da procedimenti giudiziari da parte del governo italiano, secondo fonti dei media italiani.
Incontro di Ratzinger segue al ricevimento apparente da parte del Vaticano di una nota diplomatica da un governo riservate europea il 4 febbraio, dichiarando la sua intenzione di emettere un mandato di arresto per Ratzinger, che si è dimesso dal suo pontificato meno di una settimana dopo.
In risposta alla riunione del 23 febbraio, il Tribunale internazionale sui crimini di Chiesa e Stato (ITCCS), attraverso il suo Segretario campo, Rev. Kevin Annett, ha scritto al presidente Napolitano, chiedendogli di non assistere Ratzinger per eludere la giustizia.
La lettera ITCCS, in parte,
“Non ho bisogno di ricordare, signor Presidente, che in base al diritto internazionale e dei trattati che sono stati ratificati da Italia, sono vietati voi e il vostro governo di concedere tale protezione a chi, come Joseph Ratzinger, che hanno aiutato ed incoraggiato azioni criminali, ad esempio ordinandoli Vescovi e Cardinali in America e altrove, per proteggere i bambini stupratori noti tra i loro clero.
“L’obbligo in Vaticano attraverso il Trattato del Laterano non nega o annullare i requisiti di queste leggi morali e più internazionale, né lo richiede che si dà alcuna protezione o immunità per un singolo individuo come Joseph Ratzinger, soprattutto dopo che ha lasciato la sua ufficio papale. “
Una copia del testo integrale della lettera ITCCS segue.
In risposta ai crimini documentati di torture minorile, la tratta e il genocidio legato a Papa Benedetto e funzionari del Vaticano, i ITCCS sarà sponsorizzando una serie di proteste in corso e occupazioni di chiese cattoliche e gli uffici attraverso i suoi affiliati in tutto il mondo a partire nella settimana di Pasqua, 24-31 marzo 2013, e continua a tempo indeterminato.
Queste azioni accompagnerà gli sforzi legali per portare Joseph Ratzinger e altri funzionari del Vaticano in giudizio per la loro complicità dimostrata nei crimini contro l’umanità e associazione a delinquere.
La campagna di Pasqua Bonifica colga proprietà della chiesa e le attività per impedirne l’utilizzo da parte dei sacerdoti che stuprano bambini, che sono protetti dal diritto canonico cattolico. I cittadini hanno il diritto di difendere la loro comunità e dei bambini quando le autorità si rifiutano di farlo, secondo il diritto internazionale.
Rev. Kevin Annett e una delegazione ufficiale presso l’Ufficio ITCCS centrale sarà anche la convocazione di una formale richiesta per i diritti umani a Roma inizia la settimana del 13 maggio 2013, a prendere in considerazione ulteriori oneri contro il Vaticano e il suo nuovo Papa per crimini contro l’umanità e ostruzione della giustizia.
Rev. Annett e la sua delegazione lavorerà con le organizzazioni di tutta Italia in questa indagine. Nel 2009 e nel 2010, ha tenuto comizi fuori dal Vaticano e si è incontrato con i media e per i diritti umani in tutta Italia per caricare il Vaticano con la morte di più di 50.000 bambini aborigeni in Canada.
Per contatti ITCCS ulteriori informazioni e Rev. Annett a itccscentral@gmail.com e vedere http://www.itccs.org
Copia della lettera al Presidente Napolitano
Lettera aperta e appello a Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica d’Italia
dal Rev. Kevin D. Annett, segretario del Tribunale internazionale sui crimini della Chiesa e dello Stato
14 feb 2013
Al Presdente della Repubblica Italiana
Giorgio Napolitano
Presidenza della Repubblica
c / o Palazzo del Quirinale
00187 Roma
Italia
Caro Presidente Napolitano,
A nome del nostro Tribunale e la gente di coscienza in tutto il mondo, e dei milioni di vittime di abusi chiesa, io faccio un appello a voi per quanto riguarda il vostro prossimo incontro con Joseph Ratzinger, che andrà in pensione presto Papa Benedetto XVI, il Pontefice della Chiesa di Roma.
La nostra comprensione è che, a seguito della pressione di averlo dimettersi il suo ufficio a causa della sua complicità provata a nascondere il traffico di bambini nella sua chiesa e di altri crimini contro l’umanità, Joseph Ratzinger si chiede l’aiuto del governo italiano a garantire la protezione e immunità da azioni legali.
Non ho bisogno di ricordare, signor Presidente, che in base al diritto internazionale e dei trattati che sono stati ratificati da Italia, sono vietati voi e il vostro governo di concedere tale protezione a coloro che, come Jospeh Ratzinger che hanno aiutato ed incoraggiato le azioni criminali, come l’ordinazione episcopale e cardinali in America e altrove per proteggere gli stupratori bambino noti tra i loro clero.
L’obbligo in Vaticano attraverso i Patti Lateranensi non nega o annullare i requisiti di queste leggi morali superiori e internazionale; né richiedono che fornisce alcuna protezione o immunità a un singolo individuo come Joseph Ratzinger, soprattutto dopo aver lasciato la sua papale ufficio.
La necessità di rispettare il diritto internazionale e non essere visto per colludere con Joseph Ratzinger è ancora più vero se si considera l’enormità dei crimini di cui il Vaticano ed i suoi più alti funzionari sono chiaramente colpevoli, secondo le prove considerevoli raccolte e documentate da il nostro Tribunale e altri gruppi, e riconosciuto da molti governi.
In Canada da solo, la Chiesa Cattolica Romana ed i suoi agenti del Vaticano sono stati giudicati colpevoli di genocidio e la responsabilità per la morte di almeno 50.000 bambini bambino aborigeni del gesuita avviato sistema indiano scuola residenziale, che ha operato fino al 1996.
In Irlanda, più di 10.000 donne sofferto e sono stati sfruttati nei cattolica conduzione lavanderie Magdalene, dove molti di loro morirono. Simili istituzioni gestite dalle chiese di tutto il mondo hanno causato la mortalità enorme, malattie e rovina per milioni di bambini. E tuttavia la Chiesa non è mai stato ritenuto responsabile o perseguiti per queste morti e il furto di enormi ricchezze da intere nazioni.
Con la recente iniziativa di almeno un governo europeo e una serie di avvocati per portare Joseph Ratzinger e gli altri rappresentanti della chiesa a processo per questi crimini, riteniamo che incombe su di voi né di assistere né di essere visto per assistere o tollerare il tentativo di lui a eludere, ostacolare o ritardare la giustizia, perché ci si apre ad una accusa di essere un accessorio di un crimine.
A nome del nostro Tribunale e di molte persone che non possono parlare, vi invito a stare sulla legge delle nazioni e l’umanità, e non offrono alcun sostegno o di protezione a Joseph Ratzinger oi suoi accessori nei loro sforzi per eludere la responsabilità per i loro crimini provati.
Attendo con ansia la vostra risposta, e per discutere con Lei al più quando visito il vostro paese in maggio con una delegazione dei diritti umani di indagare la questione più da vicino.
Cordiali saluti,
Kevin D. Annett, M.A., M. Div..
Segretario, Il Tribunale internazionale sui crimini della Chiesa e dello Stato
Ufficio Centrale, Bruxelles
cc: World Media