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Genova: shopping con soldi falsi. Arrestate due coppie siciliane.

Creato il 13 gennaio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

Genova: shopping con soldi falsi. Arrestate due coppie siciliane.
L’uomo, infatti, insospettito da una banconota da 100 euro falsa, con la quale i due 20 e 25 anni e le loro fidanzate di 17 e 20 anni volevano acquistare le sigarette, ha chiamato subito i carabinieri che, ovviamente, hanno fermato i quattro.
Loro giravano il Centro ed il Nord Italia facendo shopping con banconote false, acquistando soprattutto souvenir delle città dove riuscivano a spendere di più. Nella loro auto è stato trovato materiale provento di furto per un valore di diverse migliaia di euro. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, con Genova i quattro avrebbero terminato il loro giro sul continente e si accingevano a rientrare in Sicilia. 
Nelle loro tasche, infatti, i carabinieri hanno trovato i biglietti del traghetto in partenza da Livorno la stessa sera. Le banconote contraffatte sono state acquistate a Napoli. Tre dei quattro giovani sono stati arrestati e si trovano in carcere a Marassi. La quarta, minorenne, è stata affidata ai servizi sociali. 
Dovranno rispondere del reato di spendita di banconote false.
 A Bologna, invece, altri soggetti hanno provato per due volte a rifilare ad un fattorino pachistano banconote da 50 euro false, per pagare una pizza d'asporto. È quanto ha ricostruito ieri sera la Polizia a Bologna, intervenuta verso le 21.30 in zona Bolognina, periferia, dove era stato segnalato un acceso diverbio tra nove persone. Alla fine due di loro, un albanese di 17 anni e una romena di 20, sono stati portati in questura e denunciati per spendita di denaro falso. 
All'arrivo degli agenti, in strada, all'incrocio tra via Tibaldi e via Di Vincenzo si fronteggiavano, insultandosi, cinque pachistani da un lato, in difesa del "portapizze". Dall'altro c'erano l'albanese e la ragazza, che avevano chiamato in rinforzo il fratello del primo e un bolognese. Poco prima i due avevano ordinato al telefono una pizza al 'Jolly Kebab' di via Corticella. 
Quando il fattorino in motorino gliel'ha consegnata, i due lo avevano atteso sotto casa, via Bolognese, e avevano pagato con i 50 euro falsi. L'altro se n'era accorto, li aveva rifiutati e aveva avvisato i colleghi connazionali. La ragazza, si è appreso successivamente da un altro pachistano arrivato in questura per sporgere denuncia, aveva messo in atto lo stesso 'truccò il 29 dicembre, ancora con una pizza

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