Vi ho già detto che in una precedente vita intagliavo cozze o pescavo merluzzi? Fin da piccolissima ho sempre avuto la convinzione di essere nata nel posto sbagliato. Niente contro la mia città, ma io sento la mancanza del mare dodici mesi l’anno. Non una voglia remota di sole e salsedine. No. Direi piuttosto un bisogno impellente di respirarne gli odori, i colori, i sapori. E questo qualcosa vorrà pur dire, no?
E insomma siamo gente di mare e al mare torniamo ogni volta che la vita di città ci dà tregua.
Perciò oggi vi racconto la nostra gita pasquale in questi pochi ma (per me) significativi scatti.
Ready? Go! Zaino in spalla, pashmina di mamma e via!
E così abbiamo assaporato un anticipo d’estate.
A volte la vita, fuori dalla routine, sa essere semplice e bellissima in maniera disarmante.
E spero la vostra Pasqua sia stata altrettanto soleggiata e rilassante.