C’è un’altra cosa che fa, George Clooney, oltre a girare film, scopare la Canalis e riempire i nostri noiosissimi giornali di gossip: impegnarsi nella campagna per il Sudan in vista del referendum sulla divisione dello stato africano, cercando di attirare l’attenzione della Casa Bianca e del mondo intero sul rischio di un aggravamento della situazione politica nazionale ed internazionale.
In Sudan c’è il petrolio, un mucchio di petrolio. Ma in Sudan c’è anche il Darfur, e una guerra civile che – ben prima del Darfur – ha massacrato la popolazione indigena, divisa tra mussulmani (al nord) e cattolico-animisti (al sud).
In pochi ne sanno qualcosa, c’è chi addirittura non sa nemmeno dove sia il Sudan (e non parlo solo di quel mio cugino che sostiene – per assonanza – che il Grand Canyon sia in Kenya e la Polinesia accanto alla Malesia). La maggior parte di noi non conosce il conflitto fratricida e il genocidio che ha distrutto quelle terre.
E allora vi consiglio un libro imperdibile: “Erano solo ragazzi in cammino“, l’incredibile biografia di Valentino Achak Deng e degli orfani che hanno attraversato a migliaia, a piedi, una nazione in guerra per cercare la salvezza: dormendo nel cerchio del sonno e cercando disperatamente di non morire.
Il bravissimo Dave Eggers non ci racconta solo una struggente storia di bambini, ma anche uno dei tanti scorci agghiaccianti della nostra storia contemporanea: il conflitto tra mussulmani e cattolici, il pretesto religioso che nasconde la prevaricazione economica, gli interessi internazionali che accendono e fomentano rancori locali.
Dave Eggers e Valentino Achak Deng
Leggete il libro, sostenete la fondazione di Valentino se potete, e per una volta ascoltate George Clooney non solo perché è un gran figo, ma perché ci sta dicendo qualcosa di davvero importante.
"Erano solo ragazzi in cammino" di Dave Eggers
P.S. Questo è il secondo outfit autunno-inverno 2010-2011, molto più consono alla stagione.