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George Martin, perché mi hai rotto le scatole con le tue Cronache del ghiaccio e del fuoco?!
Creato il 11 gennaio 2013 da DrjekyllmisshydeIl problema non è la storia in sé, perché comunque ha qualcosa di originale e ben costruito. Il problema è Martin stesso e come la scrive questa storia. Come ce la comunica.
Vabbé, inutile dire che i riferimenti a Tolkien li troviamo a destra e manca, come già se n'è parlato ovunque. Ma d'altronde Tolkien è il capostipite, è il pilastro di questo genere, che Martin ha reso semplicemente più "realista", se mi passate il termine.
Allora cosa c'è che non va? C'E' CHE NON SI SMUOVE UN EMERITO CAZZO NEL DODICESIMO LIBRO!NEL DODICESIMO LIBRO!!!NEL DODICESIMO LIBRO!!!NEL DODICESIMO LIBRO!!!NEL DODICESIMO LIBRO!!!NEL DODICESIMO LIBRO!!!
Okay, basta. Scusate. Profondo respiro... Fiuuu. L'inverno sta arrivando, Dr. Jekyll, preserva le forze... L'INVERNO STA ARRIVANDO UN PAIO DI P***E!!! Nel dodicesimo libro non è ancora arrivato! Tutte le cose che ti aspetti dai primi due libri... dove sono? Martin qual è la tua sorpresa? Lo so io qual è la tua sorpresa. E' che non sai ancora come diavolo andrà a finire questa storia. E si vede dallo schifo che hai scritto ne Il dominio della regina e L'ombra della profezia. Che cosa sono quei libri? A parte due, DUE!, capitoli, a cosa servono? Sorvoliamo.
Poi Dany, cazzo Dany!, che tutti si aspettano che la metta in quel posto a tutti, che si mette a fare? A succhiarsi il pollice come un'infante. E meno male che è cresciuta! Per non parlare di alcuni personaggi che vengono introdotti che provocano solo un senso di fastidio al lettore: chi se ne frega di questo tizio? Che vuole? A che serve? Puoi parlarmi di qualcosa d'interessante, maledizione???
Ma la cosa più fastidiosa è come scrive, Martin. Come allunga, tira, rigira, mescola il brodo. Ora, io capisco che in America più scrivi e più guadagni (mica scemo!), però i lettori dopo dodici libri in cui non accade nulla si seccano, eh! Ma facciamo un esempio, attraverso un parallelismo.
Stannis Baratheon sta andando a fare la pupù. Gira per un corridoio e c'è un particolare gioco di luci che gli ricordano quando... e bla bla bla, via a parlare di cose passate, che durano pagine e pagine. L'effetto svanisce, ma quando mette il piede su quella mattonella smussata ripensa al fatto che forse avrebbe dovuto comportarsi diversamente nella battaglia delle Acque Nere e bla bla bla, 3-4 pagine, cosa sarebbe stato meglio o no, bla bla bla. Ma ormai è fatta, appena apre la porta della latrina, l'odore che lo investe gli fa pensare che bla bla bla bla bla. Ma ecco che si siede sulla latrina: il contatto con il freddo della pietra gli rammenta che bla bla bla, altre 5-6 pagine. Ma ecco! C'è qualcosa di strano. Finalmente il tuo interesse nella lettura inizia a salire. Stannis se ne rende conto. Sente qualcosa, lo percepisce dentro di sé... Forse è meglio se se ne va da quella latrina... perché non è vero che gli scappa la pupù.
-.--.--.-
Se ne vanno venti, venticinque pagine a capitolo in questo modo! E si concludono con... con... un nulla di fatto, il più delle volte! Io capisco che vuoi creare un background alla storia che stai narrando, vuoi far chiarezza sugli eventi del passato del mondo che ci presenti, che vuoi far capire gli stati d'animo dei personaggi. Ma no! No! Non sempre! Non ogni capitolo! NON AL DODICESIMO LIBRO, ANCORA! Per non parlare poi di quando si mette a elencare le cose che si mettono a mangiare i personaggi, lunghe liste di cibo di quattro, cinque righe, ficcate tre quattro volte a capitolo. O di ciò che indossano, con descrizioni dettagliate, troppo dettagliate, persino della cucitura storta sotto l'ascella. E basta. E muoviti! Sai che una storia ha bisogno di ritmo? Sai quant'è importante il ritmo per un racconto? Soprattutto di questo genere? Non è che lo spezzi il ritmo... non c'è proprio!
E poi odio Sansa Stark. Sì, la odio. E' stupida ed è un personaggio inutile, messo lì soltanto a piagnucolare per raccontare ciò che succede intorno ai luoghi dove si trova. E poi l'attrice che la interpreta è ancora più odiosa, le piace Justin Bieber ed è dir tutto! Okay, ora divagavo troppo. XD
Insomma, questo è il mio parere. Dopo dodici libri, circa 5000 pagine, non succede quasi niente. Non è tanto bello per un lettore. Io capisco che così guadagni, che vuoi spiegare bene gli eventi e i dettagli, però, ah Martin!, sono dodici libri che dovrebbe succedere qualcosa, che la narrazione ha bisogno di trovare un ritmo più alto e una trama più scorrevole. Mi chiedo come faranno nella serie tv a rappresentare tutti questi passaggi noiosi, inutili, col rischio di perdere molta audience. Sicuramente si arriverà a delle modifiche per tenere più alta la suspence e gli ascolti, perché altrimenti non se la filerebbe nessuna.
Adesso resterò in attesa di leggere il seguito? Non lo so. Non so se schiatto prima io o lui, fintanto che non la finisce 'sta benedetta storia. E beh, contando che A storm of swords è uscito nel 2000, il successivo A feast for crows è uscito nel 2005 e l'ultimo A dance with dragons nel 2011, quindi prima a cinque anni di distanza, poi a sei, il prossimo dovrebbe uscire dopo sette anni, nel 2018. Ma non è l'ultimo! No, perché l'ultimo, forse, vien dopo! E dovrebbe uscire allora dopo otto anni. Perciò la storia dovrebbe essere conclusa nel 2026, stando al ritmo di scrittura di Martin.
Buona fortuna! Speriamo che inventino per davvero l'ibernazione, intanto!
Dr. Jekyll
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