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Georgette Heyer...da Lei a Noi.

Creato il 02 agosto 2010 da Lalenene @Irene_Marziali
Georgette Heyer...da Lei a Noi.Oggi parliamo di una delle autrici che, dopo Jane Austen naturalmente, mi stanno più a cuore. L'ho conosciuta gironzolando annoiata nell'immensa casa-biblioteca dei miei zii. In camera da letto di mia zia Rosetta c'è uno scaffale interamente dedicato a lei, e così passandoci davanti più volte mi sono decisa a chiederne uno alla zia. Il primo che mi fece leggere è "Venetia". Lo consiglio a tutte quelle che non lo avessero letto perché è veramente delizioso. Naturalmente è una storia d'amore, come la maggioranza dei libri della Heyer, ma non si parla solo della storia dei due protagonisti. E' ricco, ben scritto e ambientato in maniera eccellente come tutti i suoi romanzi. Dopo Venetia mi sono innamorata di Georgette e ho letto quasi tutti i suoi libri a ripetizione, uno dietro l'altro. Ad ogni visita settimanale dalla zia riportavo quelli letti e ne prendevo altri due da divorare appena tornata a casa.
Mi sta particolarmente a cuore fare una precisazione: quelli della Heyer non sono Harmony. Sarà che mia madre è cresciuta ad harmony, e questo l'ha portata a non distinguere più la realtà dalla finzione dei romanzi ( gli harmony sono particolarmente idilliaci e finti) ma non mi sono mai neppure accostata ad un romanzetto harmony. E la maggioranza di essi non sono neppure ben scritti; non ci si potrebbe aspettare altrimenti visto che le autrici devono sfornarne anche 5 in un anno. Per scrivere così velocemente devono necessariamente sacrificare qualcosa, e di solito sono l'accuratezza storica, la fantasia e la scrittura ad andarci di mezzo. In pratica sono storie moderne inesorabilmente uguali alle precedenti e alle successive, con dialoghi e pensieri moderni ambientati in epoche differenti. Un vero pastrocchio.
I libri della Heyer, benché siano comunque romanzi rosa i suoi e benché la storia d'amore a lieto fine sia il fulcro di ognuno di essi, sono scritti in maniera corretta, non ci sono errori di ambientazione, i dialoghi e le mentalità rispecchiano gli usi dell'epoca, e non sono tutti identici; si meritano perciò di rientrare nella categoria dei romanzi storici. Mantengono però la facilità di lettura, la leggerezza propria della letteratura femminile e il romanticismo, che non guastano affatto ma che intortano il cervello se diventano l'unico obiettivo di un libro.
La maggioranza dei suoi romanzi storici sono ambientati nell'epoca Regency, alcuni invece in epoca Elisabettiana, Cromwelliana e della Restaurazione. Dedicò una parte della sua bravura anche al genere giallo, scrivendo una serie di romanzi gialli ambientati tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.
Di seguito l'elenco dei soli romanzi storici della Heyer in ordine di anno di pubblicazione:
  • La Falena Nera
  • La Trasformazione di Philip Jettan
  • La Pedina Scambiata
  • Masquerade
  • Il Figlio del Diavolo ( seguito de La Pedina Scambiata)
  • Matrimonio alla Moda
  • Il Dandy della Reggenza
  • Talismano d'Amore
  • L'Incomparabile Barbara
  • La Sposa Spagnola o La Spagnola
  • Beau Wyndham o Un Dono dal Cielo
  • La Carta Vincente
  • Una Ragazza Perbene
  • Incontro a Sorpresa
  • Belinda e il Duca
  • Il Gioco degli Equivoci o Arabella
  • L'Inarrestabile Sophy
  • Intrighi al Castello
  • Cotillon
  • Lady Serena
  • L'Incantevole Amanda
  • Rosa d'Aprile
  • Sylvester
  • Venetia-Una Passione Irresistibile
  • Il Cugino Misterioso
  • Un Contratto Conveniente
  • Un Gentiluomo Senza Pari
  • I Gemelli
  • Frederica
  • Pecora Nera
  • La Cugina Kate o Segnali d'Amore
  • Una Ragazza Chiamata Carità
  • Una Stagione a Bath
Come vedete ha scritto molto, per nostra fortuna!
Georgette Heyer...da Lei a Noi.Ma non vi ho ancora spiegato il motivo del titolo. Dovete sapere che il romanzo "La Trasformazione di Philip Jettan" ha come titolo alternativo "Cipria e Merletti" . Quando mi si è presentata davanti la dura scelta del nome per il nostro blog ho scorso con gli occhi la libreria di camera...e vedendo quel titolo ho pensato che sarebbe stato perfetto! Spero di aver avuto ragione. Ecco svelato il mistero, quindi vi saluto.
Con affetto,Irene

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