Germania batte Spagna 8-1
Bayern Monaco – Barcellona 4-0 (25’ Muller, 49’ Gomez, 73’ Robben, 82’ Muller)
Borussia Dortmund – Real Madrid 4-1 (8’, 50’, 55’, 68’ Lewandowski, 43’ C. Ronaldo)
È successo quello che nessuno si aspettava, le grandi di Spagna, umiliate dalle nuove superpotenze tedesche. Il titolo doveva essere come al solito Europa Time, ma non ho potuto non onorare le grandi prestazioni di Bayern e Dortmund. Credevo di dover far fatica a trovare dei top player, siccome siamo ormai alle semifinali, invece sia i biancorossi bavaresi, ma soprattutto i gialloneri ci hanno servito tutto su un piatto d’argento. Beh, il top team non lo nomino neanche e di conseguenza il flop team, è davanti agli occhi di tutti; il Bayern ha subìto il solito possesso palla del Barcellona, ma con una semplicità tattica e fisica impressionante, ed anche un po’ qualche aiutino dell’arbitro, vedi 2° e 3° goal, sono riusciti ad annichilire la corazzata plurititolata e strafavorita di Villanova, mettendo più di un piede a Wembley, seppellendoli sotto 4 goals. Si, i blaugrana avrebbero anche meritato di segnare almeno un goal, ma quando vedi Frank Ribery far sedere a terra Messi con una finta in disimpegno al limite della propria area, capisci che forse un ciclo sta finendo e se ne sta aprendo un altro. Discorso differente, ma non troppo, a Dortmund, dove i giovani gialloneri di Jurgen Klopp hanno umiliato il Real Madrid di Josè Mourinho. Calcio tutto scatti e profondità, velocità e freschezza, i ragazzi terribili hanno fatto impazzire la retroguardia spagnola che anche grazie al portiere Diego Lopez non ha subìto un passivo più alto. Il primo tempo si è concluso in parità 1-1, la ripresa ha visto dilagare il Borussia, senza però, non rischiare qualcosa dietro, bravo Weidenfeller a non farsi sorprendere. Ora al Real Madrid servirà la classica “remuntada”, ma non credo che il Borussia si farà sorprendere. Eroe della serata e Top player di giornata, fino a ieri pomeriggio, pensavo fosse Muller con la sua doppietta, invece, nel Borussia Dortmund Robert Lewandowski è riuscito a fare meglio, realizzando addirittura 4 goals. Si vocifera che i rivali del Bayern, oltre a Goetze siano riusciti a comprare anche lui per l’anno prossimo, se fosse vero diventerebbero una delle squadre più forti del pianeta, mentre il Borussia perderebbe 2 pedine fondamentali per continuare a volare in Europa, incassando, però, una cifra davvero fuori da ogni mercato. Comunque sia, ora gustiamoci il gioco spumeggiante e concreto offerto da queste due meraviglie, che stanno raccogliendo i frutti di una semina davvero prelibata. Flop Team e flop player? Non me la sento di dire né Real Madrid, né Barcellona; è vero, si sono fatte sorprendere totalmente dalle tedesche, però non trovo abbiano giocato male. Vedremo al ritorno se saranno in grado di ribaltare il pesante passivo, certo è che se anche non ci dovessero riuscire, resterebbero comunque le favorite anche per il prossimo anno. Sicuramente le altre squadre ne hanno di strada da fare per arrivare al livello di gioco e non di queste 4 semifinaliste.
EUROPA LEAGUE:
Basilea – Chelsea 1-2 (12’ Moses, 87’ Schar, 93’ David Luiz)
Fenerbahce – Benfica 1-0 (71’ Korkmaz)
Europa League alquanto equilibrate, con I giochi ancora aperti, anche se il favorito Chelsea ha messo una bella ipoteca sulla finale vincendo al St. Jakob di Basilea. Anche qui come in Champions League nessun top, flop & soap, ma solo il commento su due partite tra squadre che possono dire la loro per la vittoria del trofeo. A Basilea la squadra di casa gioca la sua prima semifinale continentale della storia, sono però gli ospiti a passare in vantaggio con un goal su colpo di testa casuale di Moses. La reazione elvetica arriva, però, solo nella ripresa, quando il Basilea diventa super offensivo; e dopo i due legni colpiti rispettivamente da Stocker per i rossoblu e da Torres per i Blues, ecco che arriva un rigore totalmente inventato per i padroni di casa, che ringraziano ed impattano il risultato. Basilea che, però, non ha fatto i conti con l’esperienza e la voglia di vincere degli uomini di Benitez, e così negli ultimi minuti il Chelsea prima con Oscar e poi con Terry fallisce il vantaggio. Vantaggio che arriva, però, in pieno recupero grazie a David Luiz, graziato dall’arbitro 10’ prima per aver commesso un fallaccio che meritava l’espulsione. Ora per il Basilea andare a vincere a Stamford Bridge diventa davvero un’ardua impresa, ma non impossibile. Anche ad Istanbul gioca una squadra alla sua prima semifinale europea della storia, il Fenerbahce. I gialloneri spinti dal 12° uomo in campo, il pubblico, hanno la meglio su un mediocre Benfica e portano a casa una vittoria di misura. La partita la fanno i portoghesi, mentre i turchi agiscono di rimessa e sono più pericolosi; la porta lusitana sembra stregata, però, perché il Fenerbahce colpisce ben 2 pali con Sow e Kuyt e sbaglia un rigore a fine primo tempo con Cristian. Il Benfica fa rimanere col fiato sospeso il Sukru Saracoglu quando Gaitan colpisce il palo, poi il difensore Korkmaz pone fine all’incantesimo e fa esplodere la marea giallonera per una vittoria meritata. Ora secondo atto per la finale all’Estadio Da Luz e ci sarà da divertirsi.
A presto tra i tavoli del Bar Frankie e vi assicuro che al ritorno ne vedremo delle belle, perché in giro per l’Europa il calcio è davvero spumeggiante, altro che nel Bel Paese….