Ghetto Cigarettes

Io sono un fumatore. Non ne faccio un vanto ma è così.
So che è un vizio, non smetto quando voglio e per quanto mi faccia girare le palle essere schiavo di una sigaretta ormai sono entrato nella fase di cupa rassegnazione.
Quello che non concepisco è l'accanimento cieco, la campagna mediatica, sanitaria e politica contro la categoria.
L'intolleranza salutistica mista all'ipocrisia è qualcosa di terribile.
Il fumo nuoce gravemente alla salute? Ovviamente si.
L'inquinamento da traffico, l'alcool e i cibi grassi nuociono gravemente alla salute? Ovviamente si.
Dove sta la differeneza? Che io non vedo scritte cubitali capeggiare sul cartello delle città (Milano nuoce gravemente alla salute) sulle bottiglie di champagne o sulle patatine di Mc Donald's.
Perchè io fumatore devo essere sottoposto ad una campagna di terrorismo con manifesti e scritte che mi ricordano che morirò mentre chi beve o gioca d'azzardo può farlo basta che lo faccia "responsabilmente". Anche io voglio poter "fumare responsabilmente".
I fumatori sono un peso per la sanità? Io sostengo che non più di altri ma anche se fosse c'è un particolare che molti si dimenticano di citare. Il prezzo delle sigarette è quasi raddoppiato negli ultimi 10 anni e tutti quei soldi sono tasse che i fumatori versano nelle casse dello Stato, tasse che dovrebbero più che ammortizzare i presunti costi sanitari.
Noi facciamo del male a chi ci sta intorno? Sul fumo passivo ho più di un dubbio, e comunque immaginate di essere seduti in un bar, potete scegliere se avere al tavolo di fianco un fumatore incallito o un ubriaco, chi scegliereste? sicuramente sareste più infastiditi da un ubriaco, ma sono io fumatore quello che deve uscire.
Siamo gli unici "viziosi" ad essere ghetizzati, mi posso giocare lo stipendio ai gratta e vinci, posso bere 12 litri di tavernello, che è tutto ok ma se mi accendo una sigaretta in un luogo pubblico sono fuorilegge. Bah