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Già impegnata con il voto?

Da Anacronista
Improvvisamente, tanta gente è interessata a sapere se io sono impegnata. No, non in quel senso. Nel voto, s’intende. Avessi tanti spasimanti quanti quelli che mi hanno “chiesto il voto”, starei fresca. Immaginate, tutti i santini dei candidati che ricevo - quest'anno ci sono più candidati che abitanti -, se fossero tratti da un catalogo di pretendenti? Mio dio, avrei l’imbarazzo della fuga. Cosa c’è di meno sexy di una faccia da fototessera, col cognome sparato in cubitale, i bordi arancione fosforescente, e una scritta ricolma di struggente speranza o accorato richiamo alla redenzione (durante le elezioni, poi tutti stronzi come prima) del civico consesso? Pesco a caso: c’è uno che, con sguardo simil-arrapante, scrive persino che vuole essere giovane, sì, ma con gli “antichi valori”. Prima o poi devo fare una raccolta di slogan elettorali, hanno tanto da dare alla letteratura.
Ma veniamo al punto. Sono costretta a lamentare un deficit cognitivo in relazione a questa domanda. Ogni volta che mi viene posta non ci arrivo, sorry, I don’t understand. Non posso perciò fare a meno di chiedere: scusi, in che senso? Gentilmente: sa, non ho capito. Che vuol dire se sono già impegnata con il voto? Segue risposta evasiva. Mi ricorda tanto, per continuare con il parallelismo amoroso, l’inizio di un approccio: per la serie, ehi pupa, hai già promesso fedeltà a qualcuno? Terribile. Segue ammiccamento  con occhiolino ; ) E' una domanda come un'altra, mi si dirà. No che non è così. I modi di dire sono sedimentazioni di costumi e visioni del mondo. Tanto più che impegno contiene la parola “pegno”, che ha a che fare con il concetto di pagare. Rinvia cioè allo scambio economico, a un do ut des.L’impegno presuppone una fedeltà a qualcuno, una garanzia, ti do la certezza che voterò te, te e nessun altro. Come uno struggente: amerò te, te e nessun altro. Ora, mi chiedo: perché, nell’ambito di una democrazia occidentale del terzo millennio (così dicono), io dovrei dare a qualcuno la garanzia di votarlo? Perché si dà per scontato che ciascuno si “impegni” nel voto? Questo presuppone che:-   il voto non sia segreto, il che va palesemente contro i principi costituzionali;-   io tenga a impegnarmi nella misura in cui tu, a tempo debito, ti impegnerai per me (me: non la comunità, nda).Insomma, non mi sembra qualcosa di troppo lontano da un selfie in cabina elettorale.
A Reggio Calabria si stanno svolgendo le elezioni dopo due anni di commissariamento del comune per contiguità con la 'ndrangheta. E questo è l'unico commento che mi sento di fare in merito.

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