La Legabasket ha ufficializzato i riconoscimenti individuali per la stagione 2012-13. I voti sono stati espressi da una giuria composta dai general manager, allenatori e capitani delle 16 squadre di Serie A e da un “panel” di giornalisti specializzati che potevano esprimere sino a tre preferenze: il miglior giocatore del campionato così è risultato Gigi Datome, simbolo del basket azzurro, sano e in crescita, proprio come il nativo di Montebelluna e leader della Acea Roma. L’ala, classe 1987, ha dimostrato tutta la sua classe trascinando la squadra della Capitale con 17 punti e 5.8 rimbalzi in 33 minuti di media, il tutto con percentuali stratosferiche: 52.7% da due, 42.4% da tre e 94.2% dalla lunetta. Gigi, primo MVP italiano del 2007-08 (Gallinari), è maturato in modo esponenziale negli ultimi due anni, e lo si capisce anche dalle sue dichiarazioni:
“E’ un premio che mi inorgoglisce e mi da una carica pazzesca per lavorare ogni giorno di più e migliorarmi. Lo considero un premio ai sacrifici fatti finora e all’amore che provo per questo sport. Prima o poi, la costanza, lo sforzo quotidiano e il coraggio viene ripagato. E’ anche il messaggio che vorrei passasse ai giovani tifosi e appassionati: non cercate scorciatoie, esiste solo questa strada per provare ad arrivare a qualche risultato. Sono particolarmente felice, perché era dai tempi di Gallo che un italiano non diventava MVP del campionato. Spero sia un segnale importante anche per il nostro movimento. Voglio condividere questo premio con il presidente Toti, perché assieme questa estate abbiamo preso una decisione coraggiosa, per me e per lui. Lo ringrazio perchè ha creduto in me e mi ha sempre sostenuto, anche quando poteva essere facile non farlo. In più la dedica è per i miei compagni e lo staff della Virtus, che mi hanno permesso di giocare nella squadra ad oggi terza in classifica, e per la mia famiglia, che mi è stata vicino nei momenti negativi e mi ha tenuto coi piedi per terra in quelli esaltanti. E un grazie particolare va ai tifosi, che mi hanno spinto sempre a dare di più col loro affetto. Oltre che alla città di Roma, faccio un pensiero anche a Olbia e alla Sardegna in generale, perché la mia terra sarà orgogliosa di me. E io lo sarò sempre di lei“.
Il premio di miglior Under 22 è invece andato nuovamente ad Achille Polonara, spesso giocatore barometro della miglior squadra del campionato, la Cimberio Varese. Dopo la scorsa stagione in cui a sorpresa è stato un pezzo importante per la salvezza di Teramo, Polonara si è confermato anche a livelli più alti con 9.8 punti e 5.5 rimbalzi a partita. Dietro l’ala di Varese si è classificato Alessandro Gentile, limitato dagli infortuni nella prima parte di stagione, ma esploso nel finale. Al terzo posto gli “aventi diritto al voto” hanno scelto un altro giocatore della Cimberio come Andrea De Nicolao.
A confermare la bontà del progetto Frank Vitucci si è aggiudicato il titolo di miglior allenatore 2013, davanti a Massimiliano Menetti che ha guidato Reggio Emilia a degli insperati playoffs.
Il premio al miglior dirigente infine è andato ad Alessandro Dalla Salda, GM proprio della TrenkWlader Reggio Emilia, sicuramente una delle sorprese della stagione.
Ecco le classifiche finali in base alle preferenze espresse dalla giuria.
MVP
1) Luigi Datome (Acea Roma) 133 punti
2) Bryant Dunston (Cimberio Varese) 111 punti
3) Drake Diener (Banco di Sardegna Sassari) 64 punti
MIGLIOR ALLENATORE
1) Francesco Vitucci (Cimberio Varese) 182 punti
2) Massimiliano Menetti (Trenkwalder Reggio Emilia) 80 punti
3) Stefano Sacripanti (Juvecaserta) 77 punti
MIGLIOR UNDER 22
1) Achille Polonara (Cimberio Varese) 152 punti
2) Alessandro Gentile (EA7 Emporio Armani Milano) 119 punti
3) Andrea De Nicolao (Cimberio Varese) 97 punti
MIGLIOR DIRIGENTE
1) Alessandro Dalla Salda (Trenkwalder Reggio Emilia) 128 punti
2) Nicola Alberani (Acea Roma) 108 punti
3) Francesco Vescovi (Cimberio Varese) 78 punti