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Gilberte, l' isola universale di Ignazio Apolloni?

Creato il 07 febbraio 2012 da Vsgaudio @vuessegaudio

Gilberte, l' isola universale di Ignazio Apolloni?DALL’ISOLA UNIVERSALE.
SCRITTURA E VOCE DI IGNAZIO APOLLONI
Stefano Lanuzza



Narrare ‘senza centro’
Invariabile del viaggiante raccontare di Apolloni, ora narratore di
‘azioni’ e realtà mobili e ora cartografo di immagini a trompe-l’oeil, sono gliorizzonti via via sempre più ravvicinati dei suoi colpi d’occhio: ‘campi brevi’da abile operatore cinematografico che non indulge in psicologismi perattestarsi con tutta libertà compositiva su serie di frequenze tese a registrare leprogressioni del narrato; dove persone, azioni, voci e cose vengono registratecon minuzia lenticolare e l’arguta disinvoltura di chi compone un puzzleall’apparenza didascalico ma dai colori viranti al surreale, a schiarire lerarefatte figurine di un sogno ebro e irridente.Al blocco massiccio del testo, che, a suscitare una spinta o un’‘inquadratura’centripeta, s’incentra sulla multiforme, proustiana Gilberte consonante conl’Albertine di un ‘tempo perduto’ da ritrovare narrandolo, l’autore accordaquella che potrebbe dirsi una serie tangenziale di centrifuganti e animatiinnesti di racconti, assemblaggi e brani spuri, tracce irrelate di memoriesospese, molteplici fughe e ritorni.
(...)

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