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Foto: altamont.pt
Devo ammettere che questo mese è cominciato alla grande e con Grandi nomi del panorama musicale mondiale. Lo scorso sabato ho ricevuto il mio secondo regalo di compleanno anticipato, un biglietto per il concerto di Gilberto Gil. Per chi non lo conoscesse, dubito, è un musicista ed ex ministro della cultura brasiliano.
Il concerto si è svolto al CCB – Centro Cultural de Belém, il giorno del suo 72º compleanno, nello stesso auditorio dove, qualche settimana fa, ho assistito al concerto jazz di Wayne Shorter Quartet (leggi). E noi lo abbiamo festeggiato così.
Figlio di un medico all’età di otto anni, interessato alla baião di Luiz Gonzaga, inizia a suonare l’accordeon. Alla fine degli anni Cinquanta, comincia a suonare ai forros con Os Desafinados. In questo periodo conosce la musica di João Gilberto e ne rimane talmente affascinato che decide di comprare una chitarra ed impara a suonare la Bossa Nova.
La sua prima apparizione pubblica avviene nel 1964, quando partecipa allo show “Nós Por Exemplo”, dove ha modo di incontrare anche Caetano Veloso, Maria Bethânia e Gal Costa. Nel 1965 Gil si trasferisce a San Paolo. Dopo aver cantato e suonato in diversi show, riscuote il suo primo successo registrando Louvação.
A causa del suo attivismo politico, dovette esiliare a Londra insieme a Veloso. Torna in Brasile solo nel 1972 e qui registra Expresso 2222, un album in cui ritorna alla sua baião e alle radici di samba. Nel 1980 Gil fa il primo tour in Brasile insieme a Jimmy Cliff. Nel 1985 ha celebrato i vent’anni di percorso artistico con un concerto-evento a Rio, assieme a Chico Buarque, Roberto Carlos, Caetano Veloso, Gal Costa e Maria Bethania. Da questo concerto nasce l’album Dia Dorim Noite Neon. Nel 1991 partecipa, a New York, assieme a Tom Jobim, Caetano, Sting ed Elton John, ad un concerto di beneficenza a favore della foresta Amazzonica.
Senza dilungarmi ulteriormente, vi invito a visitare il suo sito web http://www.gilbertogil.com.br