Alla palestra di via Moncrivello sono passate da poco le cinque del pomeriggio di un giorno qualsiasi. Alcune ragazze sciolgono i muscoli alla spalliera mentre compagne più piccole iniziano a scaldarsi saltando la corda. In pochi minuti il palazzetto si riempie, decine di atlete dai quattro ai diciassette anni lanciano cerchi e agitano nastri, sotto lo sguardo attento delle allenatrici e di alcuni genitori e nonni. Siamo a Eurogymnica, dal 1987 la società di ginnastica ritmica numero 1 in Piemonte. Il presidente Marco Napoli racconta: “Nel 1987 questo sport era agli albori; ma alcune ragazze di questo quartiere (Barriera di Milano) decisero di lanciarsi in una nuova avventura con grande passione. Da allora siamo cresciuti e ci siamo perfezionati, cercando di raggiungere obiettivi sempre più grandi”.
Tra le ginnaste c’è chi ha iniziato per gioco o per curiosità o chi ancora è rimasta incantata nel guardare le gare olimpiche. E in poco tempo si sono innamorate della loro disciplina, dei suoi movimenti e della varietà degli esercizi; per alcune la ginnastica è un modo per vincere la timidezza ed esprimersi con il movimento, per altre un semplice divertimento. Secondo Tiziana Colognese, allenatrice e direttrice tecnica del settore agonistico “Le ragazze si allenano anche 3 ore tutti i giorni per ricercare la perfezione del gesto e il momento ludico. A livello coordinativo è molto divertente utilizzare i piccoli attrezzi della ginnastica”.
Il settore agonistico conta attualmente una ventina di atlete. Ma Eurogymnica non guarda solamente alla competizione, impegnandosi da sempre nella promozione dell’educazione fisica nelle scuole di Torino e provincia, senza trascurare problematiche sociali. Come ci racconta Marco Napoli “Circa 400 bambine sono iscritte ai nostri corsi, compresi quelli di base che organizziamo in città e nei comuni della cintura. Collaboriamo con le circoscrizioni e con i servizi sociali, integrando gratuitamente tutte le bambine che per motivi familiari hanno problemi a praticare sport”.
Eurogymnica è anche sinonimo di organizzazione di grandi eventi, come l’ultima prova del campionato italiano 2010 di A1 e A2 di scena al Palaruffini. “In passato abbiamo ospitato anche meeting internazionali” continua il presidente. “A marzo, per esempio, c’è stato il bilaterale Italia-Svizzera; abbiamo accolto le “farfalle” della nazionale (tra cui la nostra ginnasta Sara Celoria), che hanno mostrato gli esercizi del nuovo programma quadriennale. Il 25 maggio ci sarà in questo palazzetto una manifestazione per club, con squadre provenienti dall’estero. L’aspetto organizzativo ci diverte e coinvolge il nutrito gruppo di volontari, composto anche dai genitori di molte ragazze”.
E per una società leader della ginnastica ritmica la sfida futura potrebbe essere l’apertura di questa disciplina ai ragazzi. Tiziana Colognese spiega: “In Spagna esistono già campionati maschili, strutturati come quelli femminili. Attualmente in Italia esistono solo alcune sperimentazioni, tra cui una dell’università di Roma provata con una coppia mista”. E chissà che non sia proprio questo il progetto futuro di Eurogymnica.
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