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Ginocchio: cosa accade quando c’è una lesione dei legamenti crociati?

Creato il 22 novembre 2013 da Abcsalute @ABCsalute
legamenti-crociati

Il ginocchio è un’articolazione che ha due caratteristiche determinanti: possiede ampie capacità di movimento e assicura stabilità a tutto il corpo. Gli sportivi sanno bene quanto sia preziosa la funzionalità del ginocchio, soprattutto coloro che praticano sport come sci, rugby e il tanto amato calcetto: infatti, basta farsi male al ginocchio per dover rinunciare temporaneamente all’attività sportiva, anche amatoriale.

 

I traumi che colpiscono in modo frequente le ginocchia sono la lesione dei legamenti crociati e la rottura dei menischi. Cosa accade esattamente?
I legamenti crociati si chiamano così perché si incrociano al centro dell’articolazione, in modo da creare un collegamento tra la tibia e il femore e, di conseguenza, garantiscono la stabilità dell’arto. Ci sono due coppie di legamenti crociati, quelli anteriori (LCA) e quelli posteriori (LCP). In genere, i traumi sportivi colpiscono i LCA, mentre quelli automobilistici i LCP.

 

Durante l’attività sportiva, può accadere che il giocatore ruoti bruscamente il ginocchio verso l’esterno o l’interno mentre tiene il piede ben piantato a terra. Si creano due forze opposte – di rotazione e staticità – che generano tensione all’interno del ginocchio fino a provocare la rottura dei legamenti crociati. Se il trauma è particolarmente brusco, alla lesione si aggiunge la rottura del menisco, soprattutto di quello mediale.

 

Come riconoscere la lesione dei legamenti crociati? Dopo aver sentito un sordo “crack” , il primo sintomo è un dolore acuto e insopportabile che, di fatto, rende il movimento difficile se non impossibile. Se il dolore viene ignorato, il ginocchio può diventare gonfio e anche camminare diventa un’impresa. In caso di lesione ai legamenti crociati è necessario rinunciare all’attività sportiva e rivolgersi a un medico specialista in ortopedia e traumatologia, magari esperto in medicina dello sport. Bisogna agire in fretta perché, se la lesione è trascurata, si corre il rischio di generare un effetto domino: microtraumi distorsivi che causano le lesioni al menisco e alle strutture legamentose periferiche, tutte condizioni che favoriscono un’artrosi precoce del ginocchio.

 

Il medico interviene con esami clinico – diagnostici che variano da caso a caso e comprendono, per esempio, un esame radiografico per escludere eventuali lesioni ossee, una RX sotto stress per valutare la gravità della lesione e l’artrocentesi per il prelievo di liquido dal ginocchio. In base al quadro diagnostico ottenuto attraverso questi e altri esami, il medico decide qual è la terapia più adatta: gesso che immobilizza l’arto, intervento chirurgico, ricostruzione dei legamenti, cura farmacologica.

 

A prescindere dalla cura definita a seconda del singolo caso, quel che è certo è che dopo una lesione ai legamenti crociati ci si deve astenere dall’attività sportiva, almeno per il tempo necessario a ristabilire il corretto funzionamento del ginocchio e a completare le indicazioni terapeutiche dettate dal medico.

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Studio Sintesis
Dr Camilla Caldarini
Dr Paolo Tessari


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