Giornalisti cinesi a lezione di marxismo

Nell’anno nuovo i giornalisti cinesi torneranno sui libri.
Questa volta però non per un semplice corso di aggiornamento, ma per superare un vero e proprio esame d’ideologia socialista. Xi Jinping e la sua squadra hanno deciso che dall’inizio del 2014 tutti i reporter del paese dovranno dimostrarsi preparati su grandi temi come il Marxismo, il Socialismo Cinese e l’etica del giornalismo.
Niente paura. Il partito ha riassunto tutto ciò che c’è da sapere in un tomo da 700 pagine, disponibile in tutte le migliori librerie. Il manuale contiene direttive del tipo “ non e’ consentito divulgare alcun articolo che contenga opinioni contrarie alla linea del partito” oppure “ il rapporto tra il partito e i media e’ quello tra un leader e uno che riceve ordini”.
Questo esame è considerato l’ennesimo tentativo da parte del partito e del presidente Xi di aumentare la censura sui media di stato. Oltre a limitare i propri giornalisti, la Cina ha anche intensificato gli sforzi per ostacolare l’accesso ai reporter stranieri. Da più di un anno ormai i collaboratori del New York Times e Bloomberg News aspettano di ottenere i visti per entrare nel paese. Questa è la punizione per aver pubblicato notizie sui patrimoni di membri delle famiglie dell’ex presidente Wen Jiabao e di Xi Jinping.
L’amministrazione generale per la stampa e la pubblicazione ha dichiarato che lo scopo dell’esame è di “migliorare la qualità dei giornalisti cinesi e di incoraggiarli ad accettare il socialismo come loro sistema di valori”.
Tradizionalmente, i mezzi d’informazione di stato erano il canale principale per diffondere l’ideologia di partito, ma negli ultimi anni il controllo del governo sulle notizie si è indebolito. Ora stanno cercando di invertire questa tendenza, ma nonostante gli sforzi per riconquistare i cuori del popolo, si tratta di un progetto complicato. Ormai, infatti, le ideologie sono passate in secondo piano persino nella Tigre Asiatica e i cinesi del XXI secolo hanno da tempo abbandonato il Libretto Rosso e si sono convertiti al culto dello Smart Phone.