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Giornata del Creato in sordina nella diocesi. A giugno, invece, festa per la Nicro spa di Vailate con vescovo

Creato il 03 settembre 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

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nella foto sopra il titolo un esempio tratto a caso di affumicamento del pianeta

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Il sito della diocesi di Cremona, solitamente così tempestivo, non dà grande risalto alla Giornata del Creato. Vengono raccontate iniziative parrocchiali come quella di Cortetano. Ma il vescovo Dante Lafranconi? Ci aspettavamo un impegnativo discorso, il tema è straordinario. Ci siamo persi qualcosa? Nel frattempo vibra il ricordo fresco e bruciante della benedizione della ditta Nigro spa, a Vailate in giugno. Sviluppo industriale, tecnologia, fonderie, leghe d’acciaio, forni. L’articolo spiega l’attività vailatese benedetta da politici di ogni estrazione e anche dal vescovo. Ma la Giornata del Creato? È meno importante? Non offre una prospettiva alle attività imprenditoriali eco-compatibili? Ecco il link dell’articolo su Vailate. Il link dell’agenda diocesana. Fra le attività del vescovo spicca l’incontro col papa. Sì, ma la Giornata del Creato? Ridotta a iniziative parrocchiali?

14 GIUGNO A VAILATE
Benedetta dal vescovo Dante
la nuova sede di Nicro Spa:
«La tecnologia sia sempre
al servizio dell’uomo»

«La tecnologia sia sempre al servizio dell’uomo, nel momento in cui diventa predominante essa si ritorce inevitabilmente contro la persona. Con questa preghiera invochiamo la protezione di Dio su questa nuova realtà produttiva e su quanti in essa lavoreranno». Dopo queste brevi parole mons. Lafranconi ha impartito la benedizione alla nuova sede della Nicro Spa, l’azienda leader nello sviluppo e costruzione di manufatti in leghe d’acciaio ad alto contenuto di nickel, appartenente al gruppo creato negli anni ’50 da Gerolamo Soliveri e attualmente guidato dal figlio Angelo. La sede storica di Caravaggio è stata infatti trasferita a Vailate, in una struttura avveniristica che occupa una superficile di 15.000 mq, di cui 7.000 destinati alla produzione e 450 agli uffici. «Sono venuto volentieri a questa inaugurazione – ha spiegato all’ingresso mons. Lafranconi – perchè è un segno di grande speranza in questo momento di crisi economica: tra l’altro la ditta non solo amplia la sua produzione, ma farà delle nuove assunzioni, per cui credo sia bello che il territorio possa ritrovare, a partire dalla tenacia di questa impresa, nuovo slancio. Con questa mia visita vorrei, infatti, onorare e incoraggiare tutto il mondo economico cremonese». All’inaugurazione, tenuta nel pomeriggio di venerdì 14 giugno, erano presenti il parlamentare vailatese Cinzia Fontana, il presidente della provincia di Bergamo, Ettore Pirovano, l’assessore alle attività produttive della provincia di Cremona, Matteo Soccini, il sindaco di Vailate Pierangelo Giacomo Cofferati, quello di Caravaggio Giuseppe Prevedini, il parroco don Adelio Buccellé oltre a partner commerciali, fornitori e clienti italiani e stranieri della Nicro Spa. Senza naturalmente dimenticare i dipendenti con le proprie famiglie.
Dalla sua fondazione, nei primi anni ’80, la semplice carpenteria costituita per servire l’azienda di trattamenti termici Soliveri e per produrre componenti per far funzionare i suoi forni, è diventata una consolidata realtà industriale che si muove sui mercati internazionali. Nicro, infatti, collabora con aziende italiane e straniere: note engineering, costruttori di forni industriali di fama mondiale, acciaierie e aziende di prestigio nel settore automotive.

Il patron, Angelo Soliveri, nel breve discorso di apertura ha sottolineato i grandi traguardi della sua azienda. Essa impiega oggi 40 persone e ha chiuso l’anno 2012 con un fatturato di 8 milioni di euro: il 60% nel mercato interno (compreso export indiretto) e il restate 40% nell’export diretto, in costante crescita.

Nicro costruisce componenti in acciai speciali ad elevato contenuto di nickel per alte temperature destinati ai costruttori di forni industriali o ai clienti utilizzatori finali. Ogni componente viene realizzato secondo disegno e in linea con le specifiche caratteristiche dell’impianto cui è destinato. La tipologia di componenti è particolarmente varia: tubi radianti per forni e impianti di galvanizzazione, snout; cappe per forni, ventole ad alta convezione, dischi convettori; muffole, griglie, cestelli, attrezzi per trattamento termico; serbatoi a pressione secondo specifiche; casing per forni sottovuoto; torri di cracking per impianti di raffinazione.

I principali settori di indirizzo sono: siderurgia (acciaierie e impianti di galvanizzazione), costruttori di forni industriali, trattamento termico, industria chimica e petrolchimica. Ovunque ci sia necessità di componenti in acciaio inox resistenti ad alte temperature.

Piena soddisfazione è stata espressa dalle autorità presenti: Pirovano, Soccini e Cofferati hanno evidenziato il grande coraggio e la tenacia di Soliveri e hanno auspicato che sempre più aziende trovino nuovo slancio così da far ripartire l’economia del territorio.

Di grande interesse la testimonianza di Mats Stromgren, il primo cliente svedese di Nicro: l’uomo d’affari ha raccontato come l’azienda italiana si sia imposta come leader nel suo paese grazie a dei prodotti davvero competitivi e a una grande capacità di innovazione.

Prima di impartire la benedizione mons. Lafranconi ha ripreso un concetto importante espresso da Soliveri nel suo discorso – «la tecnologia a servizio dell’uomo» – aggiungendo: «La tecnologia sia sempre al servizio dell’uomo, nel momento in cui diventa predominante essa si ritorce inevitabilmente contro la persona. Ora invochiamo la protezione di Dio su questa nuova realtà produttiva e su quanti in essa lavoreranno».

Dopo una breve preghiera il presule ha impartito la benedizione, poi le centinaia di persone invitate hanno gustato un ricco buffet, mentre a turni si è potuto visitare l’impianto.

La struttura occupa una superficie di 15mila metri quadrati, di cui 7mila destinati alla produzione e 450 agli uffici, situati in un avveniristico spazio in vetro e acciaio aggettante al capannone e di forte impatto architettonico. All’interno dell’area di produzione si trovano macchinari all’avanguardia: laser 2D e 3D, plasma, robot di saldatura orbitale e in piano, magazzini dinamici computerizzati per le lamiere e i tubi in leghe speciali necessari per la produzione.

Un investimento importante di oltre 6 milioni di euro per una struttura che, oltre a essere dotata delle migliori tecnologie, ha tenuto in considerazione l’aspetto energetico dotandosi di pannelli solari che provvederanno al fabbisogno dell’azienda.

Nicro fa parte di un gruppo annovera varie aziende operanti nel settore del trattamento termico, fonderia, costruzione di forni sottovuoto, recupero energia. Attualmente l’intero gruppo dà lavoro a 350 persone con un fatturato consolidato di 100 milioni di euro.

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