Il 10 maggio il Parlamento di Strasburgo ha approvato la Dichiarazione scritta che istituisce il 6 marzo come Giornata europea in memoria dei Giusti. Il concetto di Giusto, nato dall’elaborazione del memoriale di Yad Vashem per ricordare i non ebrei che sono andati in soccorso degli ebrei, diventa così patrimonio di tutta l’umanità. Il termine “Giusto” non è più circoscritto alla Shoah ma diventa un punto di riferimento per ricordare quanti in tutti i genocidi e totalitarismi si sono prodigati per difendere la dignità umana. Il significato di questa decisione richiama uno degli elementi fondanti della cultura europea: il valore dell’individuo e della responsabilità personale. Leggi tutto
Destinazione: il nulla. Il testimone parte 1
Così scriveva Armin Wegner, che denunciò il genocidio armeno, dal deserto dell’Anatolia tra il 1915 e il 1916: “Queste lettere parlano di morte, alcune sono dirette a persone morte. Quando le scrissi non sapevo che un giorno le avrei raccolte in un libro. Ma davanti allo sterminio, sotto il pallido orizzonte di una steppa bruciata, sorse in me involontariamente il desiderio, di fronte a quelle forse ultime manifestazioni dell’esistenza, di comunicare qualcosa di ciò che mi turbava oltre che agli amici personali, anche a una più vasta invisibile comunità”.
6 marzo 2013 Milano capofila delle celebrazioni per la prima Giornata europea dei Giusti