Discorso di Kofi Annan Segretario Generale delle Nazioni Unite
"La giornata si celebra con l'obiettivo - concordato da tutti i Paesi del mondo - di dimezzare entro il 2015 la percentuale delle persone che vivono con meno di un dollaro al giorno e la percentuale di coloro colpiti dalla fame. L'ONU ricorda che è necessario operare per liberare i popoli dalle abiette e disumane condizioni di estrema povertà, a cui sono attualmente soggetti oltre un miliardo di persone.
Difatti approssimativamente 1,2 miliardi di uomini e donne lottano per sopravvivere. All'incirca 840 milioni soffrono il doloroso morso della fame e, di conseguenza, muoiono ogni giorno 24.000 persone, molte delle quali bambini.Un mondo che non si avvia verso gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, un mondo infangato dalla piaga della fame, dalla prevalenza delle malattie e dalla disperazione causata dalla povertà, non sarà un mondo in pace.In questa giornata, mentre ricordiamo il legame tra la povertà e la fame, pensiamo anche al legame tra lo sviluppo e la pace. E in questo spirito, lasciamo che sia i ricchi sia i poveri si impegnino nuovamente a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio "(Kofi Annan)