Almeno una giornata senza fumare, questo in teoria l’obiettivo della Giornata mondiale antifumo celebrata ogni anno dall’Organizzazione mondiale della Sanità che quest’anno compie 50 anni partita negli Stati Uniti nel 1963.
Ancora oggi il fumo rimane una delle cause di mortalità tra le più alte, solo in Italia i morti ogni anno sono 83 mila nel mondo oltre sei milioni, da noi la Lilt, Lega italiana per la lotta ai tumori, grazie alla presenza capillare sul territorio di 25mila volontari, fornirà informazioni sui danni provocati dal fumo attivo e da quello passivo (che nel mondo miete 600mila vittime all’anno) e 400 ambulatori e punti prevenzione saranno aperti per visite e controlli.