Non grazie all'Inter che soffre da matti con il Brescia, rischia di capitolare ma ha pure la possibilità di vincere se non fosse per Milito che si mangia un gol clamoroso a fine gara. Iachini ha presentato a San Siro una squadra molto accorta e rapida, trascinata da uno splendido Caracciolo che ha fatto dannare Samuel prima che questi si frantumasse il ginocchio destro (stop lunghissimo per lui) e dall'ottimo Diamanti. L'Inter di Benitez continua a perdere pezzi e a fornire prestazioni mediocri, troppi uomini sono fuori forma o fuori dal campo, chi c'è mostra di non avere lo stesso spirito di sacrificio dell'anno scorso e la sensazione è che la pancia sia piena per troppi. Sbaglia comunque Moratti a dettare ai giornali i suoi malumori, cosa che non aveva mai fatto con Mourinho.
Domina il Milan a Bari, dove gioca con una figurina in meno e un centrocampista in più risultando ben più dinamico che contro la Juve e facendo andare al tiro anche Ambrosini (che segna) e Gattuso. Purtroppo al tiro ci arriva pure Robinho che sbaglia più del lecito risultando snervante nel suo continuare a cercare il numero ad effetto.
Vince anche la Juventus contro il Cesena, soffrendo e faticando oltre che raschiando il barile di una formazione fatta con il "primavera" Sorensen e i rinnegati (ex?) Grosso e Salihamidzic dimostra che il progetto di Delneri va avanti, la caduta è sempre dietro l'angolo ma i bianconeri sono in corsa per il titolo.
Il campionato, che non esprime molte giocate sopraffine (a parte nei pressi di palermo), è perlomeno avvincente, ci si accontenta.