Sostantivo: persona considerata di scarso intelletto.
Etimologia: dal latino idiota, a sua volta dal greco idiòtes ossia individuo privato, senza cariche pubbliche.
E ci risiamo! L’ennesima dimostrazione che il Parlamento Italiano è il Refugium Peccatorum per eccellenza.
Dopo lo PsicoNano che vi si barrica 17 anni per sfuggire all’esercizio della Giustizia, ora è la volta dello PsicoLabile che ci pianta la tenda per sfuggire alla “definizione perfetta”.
Ci mancava l’etimologia a toglierci la legittima soddisfazione di fissare lo standard assoluto dell’idiota per antonomasia.
Perché se la definizione del sostantivo calzerebbe perfettamente come una cornamusa su un kilt ed un paio di gambe pelose, a definire il personaggio dopo le esternazioni di ieri, non altrettanto sembra venirci incontro l’etimologia del termine che chiarisce perfettamente la non ascrivibilità del soggetto alla definizione essendo lo stesso in possesso della qualifica di “individuo ricoprente carica pubblica”.
Naturalmente nessuno oggi sarebbe disposto ad ammettere di averlo votato. Ma anche no. In fondo. Che c’è di male nelle parole di costui?!?
Che ci rimane per spiegare ai nostri figli questa contraddizione nei termini? Con buona pace delle lingue morte, degli statisti d’una volta e delle migliaia di allegri compatrioti che fino a ieri andavano beatamente in cabina elettorale a “farsi rappresentare”.
Viva la Repubblica! Abbasso i gay!
Ma quel che più mi rode è che si chiama Carlo! Proprio come me.